Atelier dei Libri: novembre 2014

domenica 30 novembre 2014

In My Mailbox #50


Buona domenica sognalettori! Oggi, di nuovo, "In My Mail Box" si tiene di domenica invece che di sabato. Come ormai avrete capito sto traslocando e i lavori di "ristrutturazione fai-da-me" mi stanno assorbendo davvero molto. Il fatto è che spero di riuscire a ultimare tutte le cose necessarie per trasferirmi prima di Natale, perciò, ecco... mi sto uccidendo!
Eccoci dunque arrivati al consueto appuntamento con In My Mailbox, rubrica inventata da Kristi del blog "The story siren", si tiene ogni sabato e vi consente partecipare e condividere con la rete i vostri acquisti libreschi della settimana! Allora, facciamo un giro virtuale nella rispettiva "cassetta delle lettere" per sbirciare i libri (anche ebook) che abbiamo comprato, ricevuto in regalo o preso in prestito?



Questa settimana nella cassetta delle lettere ho trovato




Titolo: Il trono di ghiaccio (Throne of glass #1)
Data di pubblicazione: 17 Maggio 2013
Dove comprarlo: LaFeltrinelli.it
Autrice: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori 
Prezzo: 17, 00 €
Pagine: 492


Per una volta Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, non deve uccidere su commissione, ma per guadagnarsi la libertà. Il figlio del tirannico re del Paese sta cercando un nuovo sicario che elimini i nemici di suo padre. Celaena, strappata ai lavori forzati cui era condannata, deve riuscire a sopravvivere tra ventiquattro contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà infine libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Quando gli altri candidati iniziano a morire uno dopo l'altro, Celaena capisce che la sua vita è sempre più in pericolo, e le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetterà il compito di estirpare il male, prima che distrugga il suo mondo.
 

Titolo: La corona di mezzanotte (Throne of glass #2)
Data di pubblicazione: 10 Giugno 2014 
Dove comprarlo: LaFeltrinelli.it
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 400


Celaena Sardothien, paladina del re, ha il compito di uccidere per conto del sovrano, ma la ragazza ha scelto di non portare a termine le missioni a lei affi date: a ognuna delle sue vittime ha dato la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Ora però il suo inganno rischia di essere svelato, forse anche a causa degli antichissimi poteri magici di cui si serve il re, e che dovrebbero essere banditi da decenni. Contrastare questa oscura magia non è semplice, anche perché Celaena si ritrova contesa tra due amori, e non riesce a decidere a quale rinunciare.
Titolo: Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto
Data di uscita: 27 novembre 2014
Dove comprarlo: LaFeltrinelli.it
Editore: Newton Compton
Autrice: Kirsty Moseley
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 448



Ambra Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte, Liam il migliore amico di Jack, Liam, la vede piangere e si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto per consolarla. Da quel momento fra i due ragazzi niente è più come prima e l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto alla passione, all’attesa, ai fraintesi e alle scintille tipiche di un rapporto di amore-odio che andrà avanti nel corso degli otto anni a venire. Liam non ha mai avuto una ragazza prima. Ambra è ancora emotivamente segnata da abusi che ha subito per mano di suo padre. Insieme fanno una coppia improbabile. Il loro rapporto è sempre basato sull’amicizia, ma cosa succede quando Ambra inizia a vedere il migliore amico sotto un’altra prospettiva? E come reagirà suo fratello Jake, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos’altro?

venerdì 28 novembre 2014

A very bookish christmas by Atelier dei Libri: Giveaway "Oltre i Limiti" di Katie McGarry!



Ed eccoci nuovamente a parlare di Natale, sognalettori! No, no, non storcete il naso. Lo so che siete grumpy, che in molti pensate che le decorazioni premature che si trovano in giro nelle vostre città rovinino l'atmosfera natalizia rendendola scontata. Lo so, lo so che secondo voi i babbi natale appesi alle finestre non accentuano lo spirito natalizio, ma lo rendono abbastanza inquietante da dare gli incubi la notte.
Ma non temete! Glinda è qui per rendere piacevole il periodo pre-natalizio, come solo una bookworm sa fare. Perché, a discapito di tutti i musi lunghi, le lamentele sul consumismo, la voglia di scappare su un'isola tropicale come succede in "Fuga dal natale" (uno dei miei film natalizi preferiti), in fondo siamo tutti un po' bambini. E, si sa, i bambini AMANO il natale. Perché? Ma per i regali, ovvio. Variopinti, ingegnosi e sorprendenti regali che attendono solo di essere scartati, belli e invitanti più di una torta a strati (ho fatto la rima, AIUTO).
Succede, infatti, che una volta superata una certa età, le persone care, anche quelle che ci amano di più, smettono di fare sforzi di fantasia per farci "il fantomatico regalo giusto", optando (quando va bene) per la classica funzionale "bustina natalizia", contenente delle utilissime quanto poco sorprendenti banconote: "Così ti compri quello che vuoi". Non che io disprezzi questo gesto di generosità, anzi, se qualcuno ha voglia di regalarmi qualche banconota sono disposta a divulgare il mio indirizzo, ma sì... ecco... Mancano un po' di gioia, di spirito natalizio, di stelline colorate e nastri e sorprese.
Perciò, ecco che entro in scena io (questo è il momento in cui dovrebbero partire le trombe e tutto il resto), prodiga di regali in carne e ossa! O meglio, in carta e inchiostro. Colorati, pieni di emozioni e, soprattutto, MOLTO emozionanti! Già, perché, chi non vorrebbe ricevere una catasta di libri sotto l'albero? Bene allora: voi sognate, io esaudisco.
Perciò, anche se siete dei veri e propri brontoloni, io sono determinata a farvi amare il natale. Succederà, arrendetevi.




Il giveaway libroso di oggi vi da la possibilità di ricevere in dono uno dei miei libri preferiti, ovvero "Oltre i Limiti" di Katie McGarry. Quando nel lontano 2012, lessi "Pushing the Limits" in lingua e lo recensii per voi, ricordo l'incredibile entusiasmo con cui lo avete accolto. La curiosità vi divorava, la voglia di entrare nel meraviglioso mondo di Noah e Echo vi spingeva a scrivermi email implorandomi di indire una petizione per portarlo all'attenzione delle Case Editrici. Sapevo che sarebbe arrivato in Italia e sapevo anche che voi lo avreste amato. Non perché io sia una veggente, ma perché, andiamo, come si fa a non amare questo libro? Voi penserete che sia un po' fuori di testa a proporlo in un giveaway, essendo uscito nei primi giorni del 2014, perciò non proprio ieri, ecco, ma questo è il mio blog e a me piace regalare i libri che ho davvero, davvero amato. 
Inoltre, c'è una notizia che forse molti di voi conosceranno già, ma che è bene divulgare: Noah ed Echo stanno per tornare in un nuovo libro dedicato solo a loro, intitolato "Breaking the rules" (lo vedete a sinistra)". Perciò, quale momento migliore per regalare il loro primo libro? Chi non conoscesse "Oltre i limiti" (come avete potuto perdervelo), sarà lieto di sapere che si tratta di un dolcissimo contemporary romance new adult di quelli poco hot e molto drammatici (un po' tipo "Tutto ciò che sappiamo dell'amore", ma più oscuro). Noah ed Echo, protagonisti agli antipodi, si scoprono incredibilmente compatibili e si uniscono formando la coppia più dolce e strana di sempre: la reginetta decatuda della scuola e il teppista temuto da tutti. Entrambi hanno oscuri segreti da proteggere e assieme supereranno i propri limiti per affermare le loro identità.



giovedì 27 novembre 2014

Recensione "Nocte" di Courtney Cole

Bene bene. Dopo avervi letteralmente assillato per tutta la settimana con "Nocte", sono finalmente riuscita a trovare un ritaglio di tempo per stendere la tanto agognata recensione! Godetevela, è una di quelle adoranti, in cui mi lascio davvero andare.


Titolo: Nocte (The Nocte Trilogy #1)
Editore: Lakehouse Press. Inc.
Autrice: Curtney Cole
Pagine: 277
Il mio voto:



Calla ha solo 18 anni e non può vivere senza la sua metà: il fratello gemello Finn, affetto da una grave forma di schizofrenia. Lo scopo della sua vita è aiutarlo, ma questa esistenza già difficile viene resa quasi insopportabile dopo la morte della madre, di cui si sente responsabile. I sensi di colpa la divorano e lo shock per il lutto le causa una parziale perdita della memoria. A starle vicino in questo momento difficile sarà soprattutto Dare, il bel ragazzo misterioso che nasconde un oscuro passato... Ma per Calla c'è solo un modo per guarire: scavare nei meandri della sua stessa mente. E ricordare, da sola.



La mia recensione
“Di notte, sono libero.
Nessuno sente i miei mostri tranne me.
La mia libertà è fragile, però,
Perché ogni mattina,
Ancora e ancora,
La notte è rotta
dal sole.
E' un bel modo di morire.”
Uno dei primi estratti del diario di Finn Price 
Ogni lettore ha il proprio debole, il proprio tallone d'achille, quel dettaglio di fronte al quale non può che soccombere. Il mio è relativo alle atmosfere. Più sono dense, ricche, avvolgenti, più me ne innamoro. Ebbene, in "Nocte" ho immediatamente trovato ciò che cerco ogni volta che apro un libro e molto, molto di più. Nel primo romanzo di questa trilogia che mescola il thriller psicologico, il mystery e il romance, ho trovato una passione, amore, devozione, paura e tanta, tanta oscurità. Un'oscurità soffocante, che toglie il respiro e il senno, che crea dipendenza.
Non capita spesso che un libro sappia stupirmi come mi ha stupito "Nocte" (l'ultimo caso che ricordi è stato "L'estate dei segreti perduti") e quando questo succede, in me si verifica uno strano processo. Determinati libri mi cambiano, intrufolandosi in un angolino del mio cervello come tarli, così che io possa ricordarmi per sempre quante e quali emozioni mi hanno fatto provare. Nel caso di "Nocte", il tarlo continua anche a ripetermi che a Febbraio uscirà "Verum", il  seguito, e che potrei impazzire nell'attesa.
Se ve lo state chiedendo è bene sappiate che al momento non ci sono notizie di una possibile acquisizione di "Nocte" da parte di editori italiani, ma mai dire mai. Per quanto mi riguarda farò di tutto purché questo libro venga notato. Perché dovete leggerlo, amarlo, viverlo come l'ho vissuto io. Dovete arrivare a quel finale e rimanere con il fiato sospeso nell'attesa che arrivino tutte le risposte, sconvolti dalla portata delle rivelazioni a cui avete assistito e innamorati pazzi della genialità dell'autrice.
Chiunque abbia un debole per i misteri fittissimi, i personaggi un po' folli e pieni di segreti, le eroine che hanno la mente a soqquadro e i protagonisti maschili misteriosi, bellissimi e difficili da inquadrare, potrebbe amare "Nocte". Per essere molto più diretti: se siete fan delle serie "Mara Dyer", "White Rabbit Chronicles", "Shatter me" e "The Arcana Chronicles", allora non potete perdervi la serie di Courtney Cole.
Precipiterei sul fondo dell'oceano per te. Lo rastrellerei per cercare delle conchiglie e ne farei una collana per te e poi mi impiccherei con essa. Perché se tu non sei qui, nemmeno io voglio esserci. Da "Nocte"
L'autrice all'inizio del libro racconta di come sia stato difficile decidere di condividere questo manoscritto con il mondo. Era troppo deviato, troppo strano, troppo. E dopo averlo letto posso dire che è tutto vero: "Nocte" è un romanzo strano, difficile da digerire, sconvolgente. Ma è anche bellissimo e non posso che essere grata a Curtney Cole per aver deciso di mettere alla prova noi lettori, regalandoci questa meraviglia.
La storia è narrata in modo sublime dal duplice punto di vista di Finn e Calla Price, gemelli diciottenni che condividono un legame speciale. Cresciuti in una "Funeral Home", circondati dai cadaveri che il loro padre trucca per lavoro, i fratelli Price sono sempre stati l'uno l'appiglio dell'altra. E' la voce di Calla a essere predominante, a raccontarci il momento difficile che la loro famiglia sta vivendo e il suo rapporto con un misterioso sconosciuto che le ha rubato il cuore ma, di tanto in tanto, inaspettatamente, Finn ci apre le porte del suo oscuro e terrificante mondo. Un mondo che mette i brividi, pieno di ombre e incubi, di cose cattive.  Finn e Calla, Calla e Finn. Sono sempre stati inseparabili, dipendenti l'uno dall'altra, soli contro il mondo intero, uniti in modo morboso. Sono gemelli, ma sono diversi. Lui è pazzo, lei no. Lei vuole salvarlo a tutti i costi e per farlo è disposta a rinunciare alla sua libertà, alla sua indipendenza, al suo futuro. Lui ha bisogno di lei più di quanto lei possa immaginare, è ossessionato da voci che gli sussurrano segreti terribili, segreti che non può condividere con nessuno se non con il suo diario.
Quando tutto va storto e il mondo sembra destinato a crollare, proprio a causa dei tremendi segreti contenuti nel diario di Finn, nella vita di Calla Price piomba Dare DuBray. Un uomo nel corpo di un ragazzo, bellissimo e irresistibile, pronto a salvare Calla dall'oscurità che la circonda. Dare, con il suoi occhi neri e il suo sorriso che brilla come il sole, sembra essere capace di illuminare la vita di Calla come nessun altro. Ma mentre lei si innamora e scopre le gioie di una vita che non conosceva, Finn precipita in un baratro di follia che minaccia inghiottire tutti. A volte l'amore non è la chiave di tutto, a volte distrugge ogni cosa.


Gli insonni sanno che c'è qualcosa nella notte. Un'oscuritò, un'energia, un mistero che avvolge le cose. Nasconde le cose e allo stesso tempo le illumina. E' questo che permette di esaminare i nostri pensieri in un modo che ci è impossibile durante il giorno. E' questo che porta verità e chiarezza. Da "Nocte"

mercoledì 26 novembre 2014

W... W... W... Wednesdays #33

w... w... w...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading



Salve sognalettori, buon mercoledì a tutti! Dopo lo sproloquio a cui avete assistito nel post precedente sul titolo del libro della Mosley, arriva anche W...W...W... Wednesdays, rubrica settimanale a cui potete partecipare tutti. Come? Rispondendo a queste semplici domandine!


* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Qual è il libro che hai appena finito?)

What do you think you’ll read next? (Quale sarà la tua prossima lettura?) 


Ecco le mie risposte!



What are you currently reading?


Ho ripreso a leggere "Città di Carta", che avevo abbandonato per il ritmo un po' lento, ma questa volta spero di riuscire a terminarlo.



What did you recently finish reading?

Ho terminato "Nocte" e "Il Tuo Meraviglioso Silenzio". Due libri stupendi che non vedo l'ora di recensire per voi.

Anteprima "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" di Kritsy Moseley. Quando un titolo può mettere in crisi il lettore

Miei devoti sognalettori, quella di oggi non è una semplice anteprima per me, bensì il riassunto in un vero e proprio dramma interiore che ho vissuto in questi ultimi mesi. Vi state chiedendo se non stia delirando, immagino. Bene, per essere chiara vi racconterò tutta la storia. 
Mesi fa è stata resa nota la data di pubblicazione del romanzo di Kristy Moseley, che attendevo da tempo. Si tratta di un contemporary romance stand-alone, per il target new adult di quelli che di solito mi piacce leggere nei momenti leggeri, uno di quei libri d'evasione che molti di voi amano. 
Ero felice che la Newton Compton lo portasse in Italia come sono felice di tutte le novità editoriali. Poi, però, è successo l'irreparabile. Ho visto la cover e ho letto il titolo e in me è scattato qualcosa. 
Sì, perché se la copertina è identica a quella originale (se non più carina), il titolo mi ha letteralmente mandato fuori di testa. "The boy who sneaks in my bedroom window" (letteralmente "Il ragazzo che si intrufola dalla finestra della mia camera da letto") si è orribilmente trasformato ne "Il ragazzo che entrò dalla finestra E SI INFILO' NEL MIO LETTO". 
Ora, siamo seri. Come è possibile che un titolo che già in inglese era abbastanza discutibile si sia trasformato in un titolo degno di una storia di violenza urbana? In primo luogo ho riso. Ho riso amaramente chiedendomi perché. Poi ho smesso di ridere, ma ho continuato a chiedermi perché. Perché mai nella vita un titolo che già spiccava per cattivo gusto sia stato tramutato in qualcosa di ancora peggiore e più scandaloso. Perché mai qualcuno abbia pensato anche solo per un momento che un titolo del genere dovrebbe essere, non so, più attraente per il target a cui è indirizzato. 
Perciò, nell'esatto momento in cui ho smesso di ridere per il titolo, ho deciso che non avrei MAI parlato di questo libro sul mio blog. Con un titolo così assurdo, travisabile, SBAGLIATO, non avrebbe avuto uno spazio nel mio mondo virtuale. La mia decisione però, non è stata presa a cuor leggero. In effetti c'è sempre stata una vocina nella mia testa che mi ripeteva che, in fondo, né il libro né l'autrice avessero colpe per la sorte che gli è capitata in Italia. Che non parlarvene sarebbe in qualche modo stato sbagliato, in quanto non è giusto penalizzare una storia solo per il titolo indecente che gli è stato affibbiato dall'editore italiano. E così siamo giunti a oggi, giornata precedente alla sua pubblicazione. Giornata in cui mi sono detta:"Voglio parlare di questa cosa ai miei lettori, punto e basta". Ed eccomi qui. Ve l'Avevo detto che questa è ben più che un'anteprima.

martedì 25 novembre 2014

Teaser Tuesdays #74



Miei cari sognalettori, so che ho appena postato Cover Love, ma è martedì e non potevo saltare anche questa settiaman l'appuntamento con Teaser Tuesdays rubrica ideata dal blog Should be Reading. 

Le regole sono semplicissime e tutti possono partecipare e condividere con i propri teaser! 

Ecco le regoline!

  • Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso; 
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.


Andiamo un po' a vedere cosa ho scovato io oggi!

Oggi un estratto da "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katjia Millay , che sto letteralmente adorando con ogni centimetro del mio essere!

Non sono ancora pronta ad andarmene. Se devo sentirmi rifiutata, voglio essere umiliata fino in fondo. Spero tanto che lasci perdere quella stupida sega e mi dica qualcosa, ma non sembra andare particolarmente di fretta. Con la coda dell’occhio, davanti alla porta laterale dove finisce il bancone, intravedo la sedia a cui l’ho visto lavorare la settimana scorsa. La riconosco dalle gambe, dalle decorazioni che ha inciso minuziosamente su tutte e quattro. Deve averla finita in settimana, e mi domando se l’abbia realizzata su ordinazione o solo per sé. È bellissima, e ogni volta che vedo qualcosa fatto da lui, lo odio un po’ di più. La mia invidia è un essere animato. Si muove, muta, cresce. Come la mia rabbia e il rimpianto di mia madre.
Passo le mani lungo l’arcata dello schienale e m’inginocchio a esaminarne le gambe. I braccioli sono ampi e ricurvi, in linea con la curvatura dello schienale. Mi domando se abbia già iniziato a farne un’altra, perché l’ideale sarebbe averne una coppia. Le mie dita stanno ancora scendendo lungo il lato opposto e, senza rifletterci, mi ci ritrovo seduta sopra, ed è a questo punto che resto colpita dalla perfezione assoluta dell’insieme. Perché questa sedia non è fatta per essere comoda, ma potrei decidere di non alzarmi più. Le braccia sono distese lungo i lati, mi appoggio contro lo schienale, alzo gli occhi e scopro che Josh mi sta guardando. È inquietante il modo in cui mi fissa, per quanto possa essermi abituata alla sua presenza, e quasi mi dispiace che sia così terribilmente attraente, perché è ancora più difficile per me distogliere lo sguardo.
L’espressione sul suo volto è quasi di ansia, ma ha anche un che di malizioso. È lo stesso tipo di sguardo che aveva Clay quando mi ha mostrato il mio ritratto. È in attesa di una mia reazione, del mio consenso. Abbasso gli occhi sulla sedia su cui sono appoggiata e poi li rialzo, ma lui non mi sta più guardando. È di nuovo lì che aggiusta la sega come se ogni cosa fosse ritornata normale, e a quel punto mi è tutto chiaro. Ha fatto in modo di non lasciarmi posto sul bancone per essere sicuro che io notassi la sedia. Perché questa sedia era per me. 

Cover Love #108



Buon martedì sognalettori! Come vi ho già detto domenica, purtroppo sono stata colpita da un tremendo mal di gola, che mi costringe a letto con febbre e dolori. Ecco perché ieri è saltato l'appuntamento con Cover Love, ma ho counque deciso di recuperarlo oggi! Vi ricordo che Cover Love è la rubrica inventata da me che consiste in una classifica in cui vi mostrerò tre cover che mi hanno rubato il cuore, che siano esse di libri italiani, stranieri, vecchi o nuovi! Vorrei che partecipaste ovviamente scegliendo quale, secondo voi, è la cover più bella tra le tre da me selezionate e mescolandone l'ordine di classifica, in modo da formarne una vostra! 




1.Imaginary gilrs
2. Court of thorn and roses
3. Liars, Inc.

E secondo i vostri voti la cover più bella è...  


IMAGINARY GIRLS

Non che avessi dubbi su questo primo posto: insomma, la copertina in questione è stupenda! Perciò non potrei essere più felice della vostra scelta. Bravi i miei bambini. Al secondo posto sale "Liars, Inc." mentre al terzo scende "A court of thorns and roses"!
 Ecco la mia classifica di oggi!


1. Nocte


Why?


Decisamente questo libro mi ha rubato il cuore, in tutti i sensi. L'ho letto in questa settimana e l'ho amato alla follia, spero venga tradotto anche in Italia, perché ne varrebbe la pena. Ma, prima della trama assurda e bellissima, prima del favoloso e supersexy Dare, prima della pazza storia di Calla e Finn, a colpirmi è stata la copertina. E non è passata inosservata nemmeno ai vostri occhi. L'avete tutti acclamata a gran voce nel post di "In my mailbox" e vi capisco: è bellissima, non è così? E dopo aver letto il libro, vi assicuro che è anche perfetta in modo incredibile. Che colori, che atmosfere, che inquietudine. Stupenda. 

Trama tradotta da me





Salvami e ti salverò...



Il mio nome è Calla Price. Ho diciotto anni e sono la metà di un insieme.

La mia altra metà - il mio fratello gemello, il mio Finn - è pazzo. 

Lo amo. Più della vita, più di ogni cosa. E anche se sono terrorizzata all'idea che lui possa risucchiarmi a fondo con sé, nessuno può salvarlo oltre me. 

Sto facendo tutto ciò che posso per galleggiare in un mare di follia, ma sto annegando di più ogni giorno. Così mi sporgo per un appiglio. 

Dare DuBray. 

E' il mio salvatore, il mio anti--Cristo. Le sue braccia sono il luogo in cui mi sento al sicuro, in cui ho paura, a cui appartengo, in cui sono perduta. Lui può curarmi, distruggermi, amarmi e odiarmi. 

Ha il potere di farmi a pezzi. 
E forse è giuso. Perché pare che io non sia capace di salvare Finn e amare Dare senza far male a nessuno.
Perché? Per un segreto
Un segreto che sono così impegnata a scoprire, da non vederlo arrivare. 
E non lo vedrete arrivare nemmeno voi.




2.  What remanis


Why


Da un po' di tempo corteggiavo l'idea di inserire questa copertina in una delle mie puntate di Cover Love e finalmente è giunto il momento di farlo. Sì, perché ogni immagine ha un momento giusto per entrare in classifica e questo era quello perfetto per mostrarvi la cover di "What remains". Mi è piaciuta dal primo istante, perché intensa ed espressiva, toccante perfino. Nella sua semplicità riesce a trasmettermi tristezza e angoscia e struggimento e dubbi.  La trovo d'impatto, bella, minimale e speciale.

lunedì 24 novembre 2014

Recensione "Althea & Oliver" di Christina Moracho

Finalmente, dopo un bel po' di giorni molto frenetici e pieni, oggi riesco a dedicare un po' di tempo alla cosa che preferisco fare quando sono al pc: scrivere. In questo caso, recensire, per essere precisi. Sto per darvi il mio parere su "Althea & Oliver", romanzo d'esordio di Christina Moracho che ha attirato su di sé molte attenzioni e consensi. Da parte mia posso dire che mi aspettavo di più dalla storia, ma potrete conoscere i miei pensieri più approfonditamente attraverso la recensione.


Data di uscita: 14 ottobre 2014
Autrice: Cristina Moracho
Titolo: Althea & Oliver
Editore: DeAgostini 
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 426
Il mio voto



Althea e Oliver si conoscono da sempre e sono amici per la pelle fin dal primo giorno di scuola. Ora, a diciassette anni, la loro amicizia potrebbe trasformarsi in qualcosa di più, e Althea lo sa. Così una sera, dopo una festa e qualche bicchiere di troppo, si abbandona a un bacio appassionato con Oliver. Ma, prima che i due amici abbiano il tempo di chiarirsi le idee, succede una cosa inaspettata: Oliver si ammala e cade in un prolungato stato di semi-coscienza. Disperata, Althea prende una decisione che rischia di compromettere per sempre il suo legame con Oliver...


La mia recensione

Quello di Christina Moracho non è stato un esordio passato inosservato. Con la pubblicazione avvenuta in contemporanea mondiale, le entusiastiche reazioni degli editori internazionali e le parole di chi ha avuto l'occasione di leggerlo in anteprima, la curiosità di molti è stata colpita da "Althea & Oliver". Romanzo stand-alone di genere contemporary romance e drammatico, che si colloca tra il New Adult e lo Youung Adult per tematiche e linguaggio, è stato accolto con gioia anche qui in Italia e, complice la premessa singolare e interessante e la narrazione particolare, anche io mi sono trovata a leggerlo non appena è stato pubblicato. 
Al contrario di ciò che mi aspettavo dalle prime pagine del libro, però, ho presto constatato che la lettura non proseguiva rapidamente come avevo creduto e che la spiccata prevalenza di dramma e amarezza appesantiva l'andamento dell'intera storia. In effetti ho impiegato più di due settimane piene per terminare questo romanzo, decisamente un record in negativo per la sottoscritta.
Diciamo pure che "Althea & Oliver" è più un romanzo di formazione, che una storia d'amore e se avessi conosciuto questo dettaglio prima di immergermi nella lettura, sarebbe stato tutto più semplice. Perché non è facile accettare di trovarsi al cospetto di un libro diverso da quello che ci si aspetta: ero convinta che avrei trovato un romance, invece ho trovato tutt'altro. Ho trovato la storia di un ragazzo e una ragazza che hanno condiviso tutto sin dall'infanzia, ma che alle soglie dell'età adulta, un po' per scelta un po' per obbligo, prendono strade diverse. Ho trovato il racconto di una malattia che cambia la vita, le prospettive e i sogni. Ho trovato il tormento e lo struggimento tipici dell'età in cui si diventa troppo grandi per lasciarsi trasportare dagli eventi. Niente di deludente, insomma, ma niente che somigliasse a quello che cercavo. Per questo mi sento di consigliare questo romanzo a chi cerca una lettura intensa, introspettiva e forte, distante dai classici romance young adult che siamo abituati a leggere.

Si china su di lui, spostando la mano sulla sua guancia. Chiude gli occhi e percepisce il suo viso con la stessa chiarezza che avrebbe se lo stesse ancora guardando. Ogni giorno, lo vede dappertutto.
Come una fiaba.
Questa cosa sconvolgente, inspiegabile, è spuntata dal nulla e tutte le volte che Oliver era stato da un dottore e aveva raccontato daccapo la storia, Althea si era sentita in colpa per la parte che lui ignorava: la prima volta che si era ammalato era stato quando lei si era resa conto di desiderarlo, il suo disturbo era scattato mentre lottavano nella gelatina, sotto la pioggia, e lei aveva immaginato come sarebbe stato essere bloccata nuda sotto di lui. Pur sapendo che era ridicolo credere a un collegamento tra le due cose, erano arrivate simultaneamente – il desiderio di lei, lo sfinimento di lui – entrambe misteriose e incancellabile come la maledizione di una strega.
Avvicina le labbra alle sue, dolcemente, solo per un istante. Non c’è alcuna magia. Lui non è lì. Si ritrae, vergognandosi, ma rimane dov’è. Se andasse in salotto e cercasse di leggere Spirit of Change o di esaminare la collezione di dischi di Nicky, nel giro di pochi minuti tornerebbe in questo stesso posto. Anche con Oliver addormentato, non c’è altro luogo dove vorrebbe essere. Da "Althea & Oliver"


Althea & Oliver sono due adolescenti atipici. Amici sin dall'infanzia, hanno vissuto assieme tutte le esperienze più formative e distruttive. Il primo giorno di scuola, la prima sbronza, il primo amore. Sembra che il destino abbia voluto unirli per una strana congiunzione astrale, che la loro amicizia fosse scritta nelle stelle, perché se non fosse stato il fato a giocare a suo favore probabilmente non sarebbe mai sbocciata. Infatti, pur essendo così complici, Althea & Oliver sono come il giorno e la notte: diversi, opposti. Ribelle, impulsiva e sempre pronta a sfidare i propri limiti lei, riflessivo, introverso e chiuso nel suo mondo lui.Eppure sono uniti. Uniti contro il mondo, contro le difficoltà delle loro famiglie distrutte, contro la malattia misteriosa che trascina Oliver in un baratro senza fine. Sì, perché mentre la vita va avanti, troppo spesso Oliver si ferma, rimanendo cristallizzato in un sonno che lo confonde e lo stordisce per settimane e va sempre peggio. 
Attraverso il duplice punto di vista in terza persona e al presente storico, che un po' destabilizza, vediamo Althea affrontare la strana patologia di Oliver, viviamo assieme a lei l'ansia e la paura di veder scivolare via la persona a cui si sente più vicina. Il suo Ol, per cui prova un sentimento molto più complesso della semplice amicizia, che sempre più spesso è vittima di uno stato catatonico simile a quello della Bella Addormentata che lo allontana dalla realtà e lo consumaIn questo clima di mistero, paura e confusione, si snoda la loro storia. Una storia fatta di amore e amicizia, di rifiuti cocenti e delusioni insostenibili, di scelte sbagliate che lasciano un segno indelebile. Vediamo Althea lottare per non soccombere a causa dei suoi devastanti sentimenti per Oliver, ma la vediamo anche ingaggiare una lotta contro la persona che vorrebbe essere e quella che è in realtà. E vediamo Oliver perdersi tutti i momenti cruciali del cammino che la sua amicizia con Althea sta percorrendo, per svegliarsi solo quando è giunta al punto di non ritorno. Il loro è un viaggio dolce amaro che li porterà a rispondere alle domande più importanti delle loro giovani vite, un viaggio che potrebbe unirli per sempre, o dividerli definitivamente.


Althea tende l’orecchio, cercando di cogliere il timbro di voce di Oliver, ma non ci riesce. Le batte forte il cuore all’idea di essergli tanto vicina, di potergli affondare il viso nel collo e sentire il suo profumo familiare. Ammorbidente e gel per capelli al miele, e mele – almeno una traccia – sempre. Avrà anche qui lo stesso odore? È indolenzita, non solo per le lunghe ore di viaggio e la notte passata in macchina, ma per il ricordo di Oliver aggrappato a lei, oppure mentre la tiene pigramente per la cintura dei calzoni, o le labbra contro la gola, o lui che le rilassa i nervi e i tic.
Ma non è solo questo che le manca. L’impostore con la faccia da Oliver, che le ha affondato le mani nei capelli e li ha tirati: si domanda se lo rivedrà ancora ed è rattristata all’idea che forse non succederà. Se sistemeranno Oliver, come desidera, quell’altro Oliver scomparirà, l’Es smetterà di correre a ruota libera, e tutti celebreranno la morte del topo grasso; Althea sarà l’unica a piangere la perdita dell’insaziabile ragazzo che era affamato di lei. Da "Althea & Oliver"

domenica 23 novembre 2014

In My Mailbox #49



Buona domenica sognalettori! Oggi, eccezionalmente, "In My Mail Box" si tiene di domenica invece che di sabato e il motivo di questo ritardo è da ricondurre alla mia gita all'Ikea fatta venerdì. Sapete, abitare in Calabria ha i suoi svantaggi, uno dei quali è il dover guidare per tre ore per arrivare all'Ikea più vicina. Perciò, dopo sei ore di viaggio e innumerevoli ore si shopping per la casa, mi sono ritrovata con un mal di gola atroce e i muscoli a pezzi. Motivo per cui ieri ho riposato e oggi ho ripreso le normali attività!
Eccoci dunque arrivati al consueto appuntamento con In My Mailbox, rubrica inventata da Kristi del blog "The story siren", si tiene ogni sabato e vi consente partecipare e condividere con la rete i vostri acquisti libreschi della settimana! Allora, facciamo un giro virtuale nella rispettiva "cassetta delle lettere" per sbirciare i libri (anche ebook) che abbiamo comprato, ricevuto in regalo o preso in prestito?



Questa settimana nella cassetta delle lettere ho trovato



Data di pubblicazione: 11 settembre 2014
Titolo: L'altro inizio (MaddAddam #1)
Dove comprarlo: LaFeltrinelli.it
Autrice: Margaret Atwood
Editore: Ponte alle Grazie 
Prezzo: 24,00 €
Pagine: 512


Mesi dopo la catastrofe planetaria, il diluvio senz'acqua, una inesorabile pandemia che ha cancellato l'umanità dalla faccia della terra, Toby e Ran, salvata l'amica Amanda, sono tornati a vivere nel villaggio rifugio ora rafforzato e difeso da eventuali attacchi di uomini e giganti. Sono accompagnati dai Craker, la specie gentile e quasi umana progettata dal brillante, e ormai deceduto, Crake. Mentre il riluttante profeta Jimmy - amico di lunga data di Crake - si riprende dalla debilitante febbre che lo ha colpito, spetta a Toby narrare la teologia Craker e far fronte al contempo a incomprensioni culturali, difficoltà di convivenza, e alla terribile gelosia che prova nei confronti di Zeb. Nel frattempo Zeb si mette in cerca di Adamo Uno, fondatore dei Giardinieri di Dio, la religione pacifista abbandonata anni addietro da Zeb, deciso a condurre i Maddamiti in una resistenza attiva contro la distruttiva CorpSeCorps. Ora, sotto la minaccia di un attacco imminente, i Maddamiti dovranno combattere a fianco di nuovi alleati.

 
Data di pubblicazone: 3 Novembre 2014
Titolo: Nocte (The Nocte Trilogy #1)
Editore: Lakehouse Press, Inc. 
Autrice: Curtney Cole
Pagine: 277

Inedito in Italia, trama tradotta da me


Salvami e ti salverò...

Il mio nome è Calla Price. Ho diciotto anni e sono la metà di un insieme. 

La mia altra metà -il mio fratello gemello, il mio Finn - è pazzo. 
Lo amo. Più della vita, più di ogni cosa. E anche se sono terrorizzata all'idea che lui possa risucchiarmi a fondo con sé, nessuno può salvarlo oltre me. 
Sto facendo tutto ciò che posso per galleggiare in un mare di follia, ma sto annegando di più ogni giorno. Così mi sporgo per un appiglio. 
Dare DuBray. 
E' il mio salvatore, il mio anti--Cristo. Le sue braccia sono il luogo in cui mi sento al sicuro, in cui ho paura, a cui appartengo, in cui sono perduta. Lui può curarmi, distruggermi, amarmi e odiarmi. 
Ha il potere di farmi a pezzi. 
E forse è giuso. Perché pare che io non sia capace di salvare Finn e amare Dare senza far male a nessuno.
Perché? Per un segreto
Un segreto che sono così impegnata a scoprire, da non vederlo arrivare. 
E non lo vedrete arrivare nemmeno voi.

  

Data di pubblicazione: 20 Novembre 2014
Dove comprarlo: LaFeltrinelli.it
Autrice: Joanne Huist Smith
Titolo: Il tredicesimo dono
Editore: Garzanti
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 200



Mamma, abbiamo perso l'autobus." È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente il ricordo della morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori affinché questa storia vera non venga mai dimenticata. Perché non c'è dono più bello di quello di un gesto d'amore che scalda il cuore...