Atelier dei Libri: Recensione in anteprima, Il cielo è ovunque di Jandy Nelson

giovedì 9 novembre 2017

Recensione in anteprima, Il cielo è ovunque di Jandy Nelson

Quando ho letto per la prima volta "Il cielo è ovunque", anni e anni fa, me ne sono perdutamente innamorata. L'ho letto e riletto e riletto. Infinite volte. Innamorandomene di più ogni volta. Ecco perché, quando sono stata informata della ripubblicazione da parte della  Rizzoli, ho deciso di riscrivere la mia recensione risalente al 2011 e ricondividerla con voi.


Titolo: Il Cielo è Ovunque (Autoconclusivo)
Pubblicazione: 16 Novembre 2017  
Autore: Jandy Nelson
Dove comprarlo: IBS
Editore: Rizzoli
Prezzo: 17,50
pagine: 350
Il mio voto:


Lennie, 16 anni, ha sempre vissuto dietro le quinte, ben contenta di lasciare le luci dei riflettori alla sorella maggiore Bailey. Così, quando quest'ultima muore all'improvviso, Lennie si ritrova scaraventata in un mondo di cui non ha mappe né riferimenti, completamente alla deriva. Per tenere ferma la barca della vita, Lennie si rende conto di aver bisogno di cose molte diverse, praticamente opposte, che solo due persone sembrano capaci di offrirle: Toby, l'ex ragazzo di Bailey, è l'unico che capisce il suo dolore, e Joe, che si è appena trasferito in città, ha da regalarle quella energia e quella musica che lei teme di aver perso per sempre. Ma sole e luna non possono stare nello stesso cielo, e Lennie si ritroverà a dover affrontare il più antico dei dilemmi: stare accovacciati di fronte alla piccola luce di un fuoco che muore, o prendere il coraggio a due mani e alzarsi ad affrontare il buio, in cerca di una luce più grande?


La mia recensione 


"Il Cielo è Ovunque" mi ha toccato l'anima, carezzandone i meandri e spalancando finestre in cui far entrare il cielo. Letto in un solo giorno, questo romanzo è un'esplosione di colori, profumi, e sensazioni che non potrò mai dimenticare. Succede che alcuni libri diventino parte di te e non della tua libreria, succede che dopo averli finiti vengano riposti in un angolo del tuo essere e ti chiedano, di tanto in tanto, di essere sfogliati ancora. Ecco, "Il Cielo è Ovunque" per me è uno di quei libri. 
Le sue pagine, poetiche, struggenti e indimenticabile, si sono insinuate nella mia vita al punto da aver consumato la vecchia edizione, ormai introvabile, a furia di leggerla. Un romanzo che non è solo un romanzo, ma è anche e soprattutto uno scrigno di meraviglie, arricchito di componimenti poetici e illustrazioni (almeno nella sua versione originale, ancora non ho sfogliato quella Rizzoli, ma pare non ci siano illustrazioni), da cui traspare l'animo creativo di Jandy Nelson. L'autrice, infatti, ha studiato poesia e si vede. Le sue parole sono musica e incantano irreversibilmente e, pur essendo il suo libro d'esordio, "Il Cielo è Ovunque" ha bucato il cuore della critica e dei lettori in tutto il mondo. 
Un libro dolce, amaro e straziante, carico di passione, dolore e amore, amore, amore. Tutti i tipi d'amore: quello sbagliato, quello romantico, quello familiare, quello che ossessiona e quello che cura, quello che scava solchi e quello che fa spuntare arcobaleni. Un libro che commuove e fa sorridere, struggente quanto la vita e carico di tutta la magia di una melodia celestiale, da leggere a tutte le età. Un esempio di quanto possa essere bella la letteratura per giovani adulti, perfetto per chi ama le belle storie d'amore, ma anche a chi ama semplicemente le storie di vita.
Uno dei primi contemporary romance che ho letto e amato visceralmente, tanto da ricordarlo ancora oggi come uno dei miei romanzi preferiti.

Al centro della storia c'è il legame tra due sorelle, la piccola Lennon e la maggiore Bailey. Le due sono cresciute strette in un abbraccio, con un quadro che ritraeva la mamma per metà appeso in salotto e una nonna stralunata come punto di riferimento, in una casa circondata di alberi imponenti e zeppa d'amore. Sempre assieme, l'una la metà dell'altra, unite nonostante gli alti e bassi della loro vita, nonostante le loro divergenze. 
Per Lennie Bailey è tutto: un fiume in piena di sogni e vitalità, la sicurezza dietro cui nascondersi, la mano da stringere al buio.
Un giorno però quella mano viene strappata via da una morte improvvisa. Uno strappo nel cuore di Lennon, che a sedici anni scopre come la perdita di qualcuno che ami possa cambiare chi resta in vita. E Lennon cambia, si trasforma, appassisce. Quasi che Bailey fosse il suo sole, senza il quale non esiste luce né vita, il cui ricordo diventa una sorta di tagliente ossessione e l'ispirazione delle struggenti poesie che Lennie lascia in giro: sotto un sasso, tra le pagine di un libro tra i rami di un albero. In ogni poesia è impigliato un pezzo di vita di due sorelle che condividevano tutto e ora non sono più assieme e ognuna di esse è una stilettata al cuore. L'assenza di Bailey è come un morbo che divora chiunque l'abbia amata, creando scompiglio e confusione e scatenando una tempesta di scelte sbagliate e cieli neri.
Eppure, nonostante l'oceano di dolore in cui Lennon, i suoi familiari e il fidanzato di Bailey precipitano, la vita va avanti. Il sole sorge in albe straordinarie e le stelle brillano in cielo, gli amori sbocciano e i piccoli miracoli continuano a compiersi senza curarsi di chi non c'è più. E quando Lennon verrà sfiorata da un sentimento forse troppo bello e luminoso, per essere vero, sarà l'inizio di qualcosa di straordinario. 
Una storia sulla potenza curativa dell'amore, sull'affetto familiare e sul dolore scaturito dalla perdita. Una storia bellissima, di errori e redenzione, speranza e rinascita.

"Il Cielo è Ovunque" è un tripudio di emozioni e sfumature, reso unico dallo stile narrativo di Jandy Nelson. La sua penna è vibrante e suggestiva, capace di raccontare in modo terribilimente realistico il turbamento scaturito dalla morte di una persona cara. Il dolore di Lennon, di nonna Walker, dello zio Big e di Toby è tangibile, profondo e vero, contagioso. Si soffre con loro, quasi le loro ferite bruciassero nel cuore del lettore. Li si vorrebbe curare, stringere forte, consolare. Non si riesce a odiarli nemmeno quando compiono le scelte peggiori, quelle che sembrano imperdonabili e fanno male. 
Ma prima che pensiate che questo sia un libro troppo triste per voi, sappiate che, nonostante la malinconia di cui è intrisa la storia di Lennon e i suoi cari, la Nelson riesce a strappare sorrisi e batticuori. Perché, proprio come accade nella vita, anche ne "Il Cielo è Ovunque" la gioia dimostra di avere un tempismo molto singolare: non aspetta che la tristezza sia passata per presentarsi alla porta.
In questo caso, la gioia, veste i pani dell'adorabile, dolcissimo e prodigioso Joe Fontaine: sventolatore di ciglia professionista, portatore di sorrisi e croissant capaci di addolcire il più cinico dei cicini, nonché cavaliere senza macchia e senza paura, determinato a riportare il sole nella vita di Lennon. 
Se Jandy Nelson ha saputo rendere reale e struggente il senso di mancanza lasciato dalla morte di Bailey, non è stata da meno nel descrivere sentimenti più dolci e caldi come l'amore, la riscoperta della vita e degli affetti e la passione pura e semplice. "Il Cielo è Ovunque" è uno di quei rari e preziosissimi libri la cui intensità esplode nel cuore del lettore, senza mezzi termini né pretese, regalando un uragano di emozioni dalla prima all'ultima pagina. Io l'ho amato al punto di chiamare la mia gattina Lennon, in onore di John e della protagonista.



Verdetto: una bellissima storia d'amore e rinascita


 
Livello sensualità: baci e carezze

15 commenti:

  1. 5 stelle O_O
    Appena ho un po' di tempo vedo di recuperarlo.

    Ah, come sempre un'ottima recensione Glinda ;-)

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  2. Ho letto solo critiche positive riguardo a questo libro... eppure, chissà perché, proprio non mi ispira. Sarà l'idea del triangolo amoros, legato poi a una faccenda così triste... mi incuriosiscono davvero, invece, le poesie che Lennie lascia in giro - ecco, quelle mi ispirano molto, vorrei leggerle. E' un'idea così bella, quella di lasciarle andare per la loro strada...

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  3. come ti ho già scritto sull'altro post lo sto leggendo anch'io... ovviamente i miei tempi di lettura sono un pò più lunghi... quando lo finirò se ti va ne disctiamo insieme. baciotti cara Izabell!

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  4. Montana, sei tornato! Si sentiva la tua mancanza :) Grazie per i complimenti, se lo leggi fammi sapere che ne pensi!

    Camilla P., capisco come ti senti rispetto al triangolo in un'occasione così dolorosa ma ti assicuro che non è nulla di inopportuno, anzi. Si tratta di più di rinascita, e di Bails non ci si dimentica mai. Quando un lutto ti assale non si sa mai come il tuo essere reagirà, e io che ci sono passata ti assicuro che la reazione di Lennie è comprensibile... te lo consiglio. Meravigliose le poesie liberate come farfalle, davvero.

    Morgana, tesoro! Non vedo l'ora di poter parlare del libro con te, lascia che ti streghi e poi mi dirai... <3

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  5. Comprato la settimana scorsa.. erano mesi che volevo prenderlo!!! Ti farò sapere non appena avrò finito di leggerlo :)

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  6. .. sono sempre io!!! Finito di leggere domenica mattina tra grandi lacrime e singhiozzi! Uno dei migliori libri letti quest'anno dopo "Proibito" (e pure li.. quanto piangere.. vabbe sto sempre a piangere ormai si è capito) assolutamente meraviglioso, tutte quelle poesie che Lennie scriveva a sua sorella e che nascondeva nei posti più impensati mi hanno spezzato il cuore!! Scritto benissimo, con dolore e al tempo stesso ironia.. ogni volta che Joe sventolava le ciglia mi innamoravo un po' di più di questa storia!!
    "sventolata numero uno.. sventolata numero due .. e sventolata numero tre" OK SONO COTTA lo ammetto!
    Una storia semplice eppure bellissima! Dovremmo veramente vivere ogni attimo come se fosse l'ultimo perchè non sappiamo mai cosa potrebbe accadere domani!

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  7. Oh Monica, sono così felice che ti sia piaciuto. Capisco la tua commozione e anche il tuo batticuore, anche io svenivo a ogni sventolata di ciglia!
    Lo adoro Joe, davvero, uno dei personaggi maschili meglio riusciti dell'anno! Approvo ciò che dici, dovremmo davvero assaporare ogni attimo, anche "E alla fine ti dirò addio" mi ha dato la stessa riflessione.

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  8. Glinda, non ho mai avuto modo di ringraziarti per tutto lo splendido lavoro che fai per noi lettori, e quindi colgo l'occasione di farlo ora. Ti sono veramente grata per tutti gli straordinari libri che pubblichi sul sito e che ogni volta mi fanno vivere emozioni grandiose! Uno dei libri che mi hai fatto scoprire e che reputo meraviglioso, e' proprio THE SKY IS EVERYWHERE che ho amato fin dalla lettura della tua recensione.
    Sappi che quasi tutti i libri da te pubblicati si trovano nella mia libreria e in quelle delle mie amiche, visto che ora tutte sanno dell'esistenza dell'ATELIER DEI LIBRI! AHAHA :)

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    1. Rossella, leggo solo ora il tuo commento e mi commuovo. Era proprio ciò di cui avevo bisogno oggi, giorno in cui mi sento un po' sottotono. Grazie per l'amore che hai messo in queste parole e grazie per aver vouto condividere le mie letture! Sono così felice che The sky is everywhere ti sia piaciuto, provo a consigliarlo a tutti perché è un romanzo indimenticabile e merita di essere letto. A questo punto non posso che consigliarti anche Colpa delle stelle, perché è ugualmente adorabile. Un bacio immenso <3

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  9. libro meraviglioso...scoperto grazie a questo blog quanlche mese fa. Subito comprato e finalmente letto negli ultimi giorni, più che letto, letteralmente divorato :) è un libro emozionante, coinvolgente, frizzante. grazie del consiglio...davvero ottimo =)

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Io, ogni volta che ho cercato questo libro, mi sono sentita dire che 'Non è stato tradotto in italiano'. É vero??

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  12. Finalmente l'hanno ripubblicato!! Così potrò averlo *_*

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. Sto recuperando qualche articolo che mi sono persa e... mi sono imbattuta in questa recensione. Non è la prima volta, nè la seconda, che la leggo, in realtà è una cosa che faccio spesso quella di rileggere le recensioni (prevalentemente le tue!) dei libri che amo o di quelli che so che amerò. Adoro il tuo modo di scrivere e adoro il modo in cui parli dei libri che ti sono piaciuti. Domani mi arriverà il pacchetto contenente The sky is everywhere e non vedo l'ora di iniziarlo: con le tue bellissime parole hai fatto crescere in me aspettative altissime, sappilo!

    (ho cancellato il precedente commento solo per un errore di battitura)

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