Recensione, Vampire Empire-Il principe dal sangue nero. Di Susan e Clay Griffith

Molto atteso, desiderato come un gioiello prezioso e letto in due giorni, il romanzo Storico, Ucronico, Fantasy e Steampunk, Vampire Empire, ha tracciato le basi per una nuova appassionate trilogia made in U.S.A. Scritto a quattro mani dai coniugi Clay e Susan Griffith, Il principe di sangue nero è un romanzo multisfaccettato e intenso, adatto forse a un pubblico adulto per le forti scene di guerra e combattimento, ma delicato dal punto di vista del Romance.

Traduzione:  Caraffini S., Lupieri G.
Data di uscita: 26 ottobre 2011 

Editore: Sonzogno

Prezzo: 19.00€
Pagine: 320

Il mio voto:

Anno 1870. I vampiri hanno conquistato la parte settentrionale del pianeta, seminando morte e devastazione Le grandi e sfarzose capitali dell'era industriale sono diventate cimiteri. I pochi sopravvissuti hanno dovuto cercare rifugio ai Tropici, il cui clima torrido è nocivo alle grigie creature della notte. Così, dall'Egitto al Centro America, fino ai templi immersi nelle foreste della Malesia, sono sorte nuove civiltà del vapore e del ferro, fondate sull'arte e la tecnologia. 
Anno 2020. Quello che resta del glorioso impero britannico è ora il regno di Equatoria, la cui erede al trono è la principessa Adele, un'intrepida guerriera, ma anche una ragazza colta e raffinata, che trascorre intere giornate immersa nella lettura nei silenziosi saloni della mitica Biblioteca di Alessandria. La sua intraprendenza e il suo spirito indomito risveglieranno però la crudeltà di un efferato clan di vampiri decisi a scatenare una nuova guerra. In questa lotta all'ultimo sangue, Adele troverà al proprio fianco il principe Greyfriar, affascinante signore delle tenebre dal volto mascherato. E il misterioso protettore le rivelerà la vera natura del conflitto tra gli uomini e i non-morti, combattendo con lei una battaglia epocale per la vita e per l'amore. 

La mia recensione 

Vampire Empire è un romanzo che si legge d'un fiato, che rapisce per atmosfere e originalità e che stupisce con un inaspettato tocco di dolcezza che si insinua tra le pagine avvolgendo lentamente il lettore. I coniugi Griffith hanno fuso la loro inventiva per costruire ad arte un mondo Ucronico storicamente accurato e affascinante. Se è vero che ormai tutto è stato scritto e non esiste la reale possibilità di creare qualcosa di totalmente inedito, allora i due autori  di Vampire Empire rappresentano l'eccezione che conferma la regola, perché mai prima d'ora era stato narrato di un mondo simile a quello creato dai Griffith.

I vampiri, creature abominevoli dotate di spettacolari e raccapriccianti poteri soprannaturali, hanno vissuto nell'ombra sin dall'alba dei tempi. La segretezza sulla loro esistenza ha cessato di esistere nel 1870, quando i succhiasangue hanno coalizzato le proprie forze per mettere in ginocchio il genere umano. Forti, amimaleschi e assetati di sangue, i vampiri sono riusciti senza molti sforzi a piegare la popolazione terrestre alla loro egemonia. L'intero Globo fu scosso da quello che viene ricordato come "Il Grande Eccidio" e tutti i sopravvissuti si riversarono nel Sud del Mondo, inospitale per i vampiri a causa delle elevate temperature. 

Nel 2020 dopo più di un secolo di "ricostruzione", la popolazione umana suddivisa in due gradi stati, l'Impero di Equatoria e la Repubblica Americana rispettivamente situati tra l'Egitto e i Tropici, è pronta a insorgere contro i vampiri. Le due grandi potenze si apprestano infatti a unirsi tramite il vantaggioso matrimonio della Principessa Adele, figlia dell'imperatore di Equatoria, con il Generale Clark, Senatore Americano. Ma proprio durante un viaggio nelle terre indipendenti, finalizzato a reclutare anche i più piccoli gruppi di umani per la guerra imminente, la giovane Adele viene attaccata e rapita dai vampiri e l'avventura più inattesa ha inizio.

I Griffith dipingono un futuro particolare, quasi cristallizzato in una imprecisata epoca passata. Energia e armi chimiche alimentano le città e gli eserciti, dirigibili e aeronavi a vapore si librano per i cieli del mondo e non c'è traccia di elettricità o macchinari avveniristici. Le tradizioni, gli usi e i costumi sembrano essere quelle dell'epoca Vittoriana, ma sono tuttavia contaminati dalla grande mescolanza di culture diverse. Grazie alla narrazione in terza persona, che rende il romanzo corale e ricco, potremo seguire attraverso diversi punti di vista ciò che accadrà alla principessa dopo il tragico rapimento e fare la conoscenza dei molteplici personaggi secondari che popolano le pagine.

Sola e disperata, ma combattiva quanto una leonessa, Adele verrà tratta miracolosamente in salvo da un leggendario cacciatore di vampiri: Greyfriar, un guerriero mascherato e misterioso che cela un segreto inconfessabile. La figura di Greyfriar è innegabilmente affascinante e stuzzica tanto la curiosità della Principessa quanto quella del lettore. Cruente scene di battaglia vedranno protagonisti i due fuggitivi, mentre un particolare sentimento di ammirazione affiorerà nel cuore della bella e feroce principessa.  Ben presto però la battaglia diventerà troppo dura per essere combattuta in sordina e, mentre le forze mondiali sia vampire che umane preparano una guerra, il destino di principe dal sangue nero e quello di una principessa guerriera si scontreranno. Tra complotti magici e politici, guerre all'ultimo sangue e giochi di potere, una nuova era sembra essere pronta a sbocciare sotto il cielo dell'Impero dei Vampiri.

Vampire Empire è un romanzo coinvolgente, che stimola nel profondo la fantasia grazie alla bella sferzata di novità che porta con sé. Lo stile degli autori è fluido e ben orchestra la moltitudine di voci che si alternano nella storia. La bellezza dell'universo da loro creato esercita un fascino magnetico che catalizza l'attenzione del lettore sino all'ultima pagina. I vampiri dei Griffith sono creature prive di sentimenti, ignoranti e empie, mosse dall'unico bisogno di nutrirsi e appagare i propri istinti selvaggi. Gli esseri umani sono invece deboli e chiusi nel loro mondo di convinzioni relativamente sommarie su quello che è il mondo reale, quello che si estende verso Nord. La caratterizzazione delle due specie dominanti sulla Terra è convincente e originale, così come la ricostruzione storica. Tuttavia i personaggi principali non sono stati sviluppati in maniera davvero esaustiva. Solo Adele e Greyfriar sono realmente rilevanti e sfaccettati, gli altri, se pur molto interessanti, appaiono un po' come dei figuranti. In ogni caso il libro riserva piacevolissime sorprese e misteri tutti da svelare. Unica pecca è il colpo di scena sulla vera identità di Greyfriar, che resta celata solo agli occhi di Adele ma viene immediatamente svelata al lettore. Probabilmente un maggiore segretezza sul segreto dell'eroe mascherato avrebbe ancorato ulteriormente il lettore alla storia, lasciando quella piacevole sensazione di suspance che fa battere il cuore. Questa ingenuità viene però arginata dalla grande dose di azione e avventura, che mantiene alto lo spirito e l'attenzione di chi si trova al di là delle pagine. La leggera, ma appassionante, vena sentimentale è in grado di commuovere fino alle lacrime.

Consigliato: una lettura appassionante che conquisterà sia gli amanti dei vampiri che quelli dello steampunk!