Atelier dei Libri: Recensione "Paper Princess" di Erin Watt

martedì 6 giugno 2017

Recensione "Paper Princess" di Erin Watt

Se mi seguite sui social, saprete delle mie disavventure con il libro che ha fatto girare la testa ai lettori di tutto il mondo, ovvero "Paper Princess" di Erin Watt. Se siete curiosi di sapere cosa abbia provato leggendo questo libro, la mia recensione/sfogo vi attende. 
Alla fine della recensione ci saranno spoiler e citazioni letterali piuttosto volgari, di cui non mi ritengo responsabile essendo esse contenute nel libro. Ho infatti deciso di analizzare una scena che, secondo me, riassume alla perfezione l'intero spirito del libro.


Data di pubblicazione: 30 Maggio 2017
Titolo: Paper Princess (The royals #1)
Editore: Sperling & Kupfer
Dove comprarloIBS
Autrice: Erin Watt
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 320





Un patto che nasconde più di un segreto. Un sogno fragile come carta. Una passione che non darà tregua. A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. 






La serie "The royals" è composta da:
(The royals #1) Paper Princess
(The royals #2) Broken Prince
(The royals #3) Twisted Palace

(The royals #3.5) Tarnished Crown 
(The royals #4) Fallen Heir 
(The royals #5) Cracked Kingdom



Recensione



Per quanto desolante, ancora una volta mi trovo costretta a dover sconsigliare un romanzo, cosa che non faccio quasi mai se non in rarissimi casi. Dopo la pubblicazione di "Finalmente noi" di Tijan, a quanto pare è stato aperto un vaso di Pandora da cui fuoriescono mostri molto simili. Mostri fatti di carta e inchiostro, ma che sanno far più paura di un esorcismo visto a tarda notte, se analizzati a dovere. Perché, se è vero che alcuni libri vengono letti per distrarsi, è anche vero che staccare il cervello in certi casi diventa quasi un obbligo: indugiare in riflessioni vorrebbe dire farsi domande a cui, forse, non si vuole rispondere. Tipo: perché si sente il bisogno della presenza di libri degradanti e degradati, in cui giovanissimi personaggi vengono trattati esclusivamente come veicolo di fantasie sessuali?
Da avida lettrice di libri con protagonisti adolescenti, ho accolto la pubblicazione del volume scritto a quattro mani dalle autrici Elle Kennedy (Il contratto) e Jen Frederick con interesse, complici le recensioni entusiastiche di molti lettori. Quello che speravo di trovare era una storia frizzante e speziata, in stile Gossip Girl, con colpi di scena, intrighi e la giusta dose d'amore, ma anche del sano spirito adolescenziale. Ovvero quel particolare mix di tormento, crescita interiore, ricerca del proprio posto nel mondo e impetuosità, tipico dei libri in cui la voce narrante è una diciassettenne alle prese con la vita. Cosa auspicabile in un libro etichettato da portali come IBS o La Feltrinelli come un romanzo per bambini e ragazzi, con età di lettura a partire dai 13 anni in suQuello che ho trovato è stata tutta un'altra storia che, oltre a non essermi piaciuta, fattore totalmente personale, è oggettivamente tutto fuorché consigliabile a un pubblico di ragazzini. Qualcuno  per giustificarne le tematiche dirà che si tratta di un libro scritto per lettori adulti. Io trovo incomprensibile e alquanto morbosa l'esistenza di un romance che abbia come protagonisti dei minorenni, il cui contenuto sia però inadatto ai minorenni. Se anche le cose stessero così, vorrebbe dire che gli adolescenti sono stati utilizzati per dar vita a una sorta di perversa fantasia in cui dei ragazzi si comportano come adulti sociopatici. E il peggio è che viene fatto dietro la falsa giustificazione di fornire un affresco di gioventù bruciata.
La gioventù bruciata, quella vera, non può essere banalizzata e compressa nel ritratto monodimensionale e grottesco che dipingono le autrici celate dietro il nome di Erin Wat. Se volete degli assaggi di ciò che intendo, basta che voi leggiate la recensione fino in fondo, oltre la votazione finale.

L'orfana diciassettenne Ella, che ci viene presentata come una bad girl che praticamente si è tirata su da sola, viene strappata dalla sua vita di stenti per essere catapultata da Callum Royal, suo nuovo tutore sconosciuto e ricchissimo, nella villa in cui i suoi cinque figli regnano con dissolutezza e sprezzo della moralità. Per ogni mese trascorso in casa Royal, Ella riceverà una paga di diecimila dollari, più un bell'incentivo dopo il diploma. In fondo il modo migliore per salvare un'adolescente sola al mondo e costretta a spogliarsi in cambio di denaro, è senza dubbio quello di gettarla in una fossa di leoni ipereccitati e sessuomani pronti a mangiarla viva, in cambio di maggior denaro
Ella passerà in mezzo ai vari gironi infernali offerti dai Royal, subendo angherie, bullismo, insulti, molestie sessuali e traumi che si estendono fino al tentato stupro con ausilio di narcotici. E se la sua soglia di sopportazione potrebbe essere giustificata dal suo passato turbolento, l'unico modo per giustificare la sua progressiva e totale infatuazione nei confronti dei Royals, e di Reed in particolare, è un aggravato caso di sindrome di Stoccolma.
Nonostante i suoi precedenti, Ella ci viene sì descritta come una ragazza tosta, ma ancora vergine e totalmente a digiuno di perversioni, una premessa che stride irrimediabilmente con le folli pulsioni sessuali che esibisce nei confronti dei fratellastri: personaggi vuoti e morbosi, ossessionati solo dal bisogno di mantenere inalterato il proprio status quo di teppisti. Rispondere a tono a ogni perversa provocazione, non basta per creare un personaggio femminile "forte", se poi questi sbava  per i suoi aguzzini al punto da reagire a vere e proprie molestie sessuali con pensieri tipo: "C’è qualcosa in questo tizio… lui comanda e io obbedisco. Do battaglia all’inizio, certo, combatto sempre, ma alla fine è sempre lui ad averla vinta." E ancora meno se tra essa e il suo "Principe" scatta la scintilla definitiva proprio dopo un tentato stupro, mentre lei è ancora sotto effetto di droghe pesanti.
Il messaggio è che non esiste opporsi, denunciare o fuggire, ma alla meglio vendicarsi per poi dimenticare tutto sotto le lenzuola. Del resto siamo nell'epoca in cui un libro che legittima e romanticizza il degrado e la mancanza di valori di un'intera generazione, diventa un bestseller del New Yor Times. Poco importa il pensiero che questo libro sia collocato in un genere indirizzato a giovani menti, a cui sarebbe opportuno illustrare che a certe meschinità non può e non deve corrispondere ilarità né tanto meno lo sbocciare della passione. 

Non so cosa voi cerchiate in un romance con protagonisti degli adolescenti, ma vi dirò cosa sicuramente non cerco io: figure genitoriali deviate o inesistenti, gorilla ipersessualizzati in preda a deliri di onnipotenza che vengono trattati come semidei, una protagonista femminile che si dichiara tosta, ma si sdilinquisce per dei maltrattamenti, una totale mancanza di un qualsivoglia senso della morale o della realtà e una storia basata esclusivamente sulla prevaricazione, il desiderio, il maschilismo, il potere, i soldi e l'oggettivizzazione del corpo femminile. Per mia sfortuna, però, "Paper Princess" si è rivelato essere il menù completo delle cose che più non sopporto, servito con un bel contorno di incoerenza e demenzialità. 
Attenzione, ancora una volta le mie critiche non vanno ai lettori che hanno apprezzato questo libro, bensì al concetto che sta alla base di esso. E, ancor di più, all'operazione editoriale che sta dando vita a dei fenomeni letterari che, se portati verso un target adulto possono piacere o non piacere, ma quando vengono indirizzati ai più giovani o hanno come protagonisti dei minori, sfociano in un cattivo gusto che per quanto mi riguarda, compromette irrimediabilmente la credibilità e la qualità del romanzo. 
Non ho trovato né realistica né toccante la storia di Ella e dei Royals, che sguazza nello squallore e tenta di far apparire divertenti e intriganti situazioni che sono in verità grottesche e che, in altri romanzi così come nella vita vera, vengono e devono essere trattate come eventi da condannare. Ma a quanto pare tutto ciò che conta in questo caso è che un libro sappia intrattenere. Che sia un manifesto di tutto ciò che di disturbante e sbagliato ci possa essere in un contesto simile, è del tutto irrilevante.
Esattamente come è successo con "Finalmente noi" di Tijan (la mia recensione), in "Paper Princess" si sfrutta la giovane età dei protagonisti, per creare un prodotto che possa intrigare lettori più maturi. E non stiamo parlando di un crudo spaccato di vita reale, né del racconto scioccante delle perversioni umane, né tantomeno di un libro scandaloso scritto per adolescenti promiscui. Ma di un romanzo rosa che glorifica delle oscenità come la misoginia, il sessismo, l'abuso fisico o psicologico, il bullismo, la dominanza maschile, calandole in un contesto adolescenziale, al solo fine di soddisfare la fantasia di lettori adulti. Non so voi, ma io in questo ci vedo molto di sbagliato. Nella letteratura che vorrei, certe situazioni, se proprio se ne sente la necessità, vengono riservate a libri con e per adulti.


Verdetto: atroce



Livello sensualità: molto bollente



Come ho detto, da ora in poi ci saranno degli spoiler e delle citazioni letterali dal romanzo. Se non volete imbattervi in rivelazioni che potrebbero rovinarvi la lettura di questo capolavoro, non leggete oltre. Se siete dei giovani lettori, non avvezzi all'uso di un linguaggio forte e volgare, non leggete oltre. Io vi ho avvisati.
A proposito di misoginia, voglio condividere con voi una delle prime conversazioni che intercorrono tra Easton e Reed, due dei Royals beniamini di molte lettrici, ed Ella, la protagonista che al termine dell'alterco viene scaricata, in piena notte, in una strada desolata che dista tre chilometri dalla villa in cui risiede. Scommetto che anche voi sentirete le farfalle nello stomaco come le ho sentite io.
Easton sta raccontando al fratello del pompino che si è fatto fare stasera.«È come se mi stesse dando solo il quaranta per cento», si lagna. «Un tempo mi dava un bel cento per cento, sai? Prima mi si avventava sul cazzo come se fosse di cioccolato, ora invece manco ha iniziato che già dice: ‘Ci facciamo le coccole?’ Fanculo.»«Pensa di essere la tua fidanzata», replica Reed ridendo. «Le fidanzate non hanno bisogno di metterci impegno.»«Sì, mi sa che è arrivato il momento di rompere.»«Siete dei porci», dico dal sedile posteriore.Easton si gira di scatto, i suoi occhi blu mi deridono. «Ma guarda, la zoccola adesso fa la superiore.»Stringo i denti. «Non sono una zoccola.»
Riuscite a sentire le urla disperate dei vostri neuroni che si suicidano, al pensiero che poi Ella perdoni i due fratelli senza che loro si preoccupino di chiederle scusa? 
Qualche capitolo più in la, dopo altri insulti e molestie varie, Ella, che proprio non riesce a resistere al fascino dei Royal, si ritrova nelle braccia di Easton implorandolo di baciarla nonostante lei vorrebbe che fosse Reed a farlo. In fondo, in certi momenti di estremo bisogno, un Royal vale l'altro. 
L'indomani Reed si introduce in camera sua mentre lei dorme:
Quando mi sveglio, è il volto arrabbiato di Reed che mi trovo davanti. Do un’occhiata al lato del letto dove c’era Easton, ma è vuoto.«Ti ho detto di stare lontana dai miei fratelli», ringhia Reed.«Non sono molto brava ad ascoltare.» Faccio per mettermi seduta, ma poi mi stringo le coperte al petto. Dimenticavo di essermi tolta il vestito e di indossare solo le mutandine.«Il sesso è sesso», replica, cupo. «Se ti devo scopare perché tu non rovini la mia famiglia, lo farò.»Poi se ne va, chiudendo rumorosamente la porta.Rimango lì seduta, sotto choc.Che diavolo intendeva dire?
Già, cosa avrà voluto dire Reed? Difficile leggere tra le righe, quando si usano dei termini tanto forbiti per esporre dei concetti così sottili. Fortuna che il bel Reed non è tipo da lasciare un discorso in sospeso. Infatti, quel pomeriggio, durante una gita FAMILIARE in barca, la chiude in cabina al fine di chiarire i suoi intenti: 
«Lo vuoi?» Se lo massaggia lentamente. «È tutto tuo. Facci quello che vuoi, piccola, a patto che tu lo faccia solo con me.»Il mio cuore riesce a battere persino più forte.Reed inclina la testa. «Abbiamo un accordo?»È il tono calcolatore della sua voce che mi fa uscire dalla trance. L’orrore e l’indignazione affiorano velocemente in superficie, e barcollo all’indietro, sbattendo i polpacci contro il letto.«Fottiti», sibilo.
Non so voi, ma io a questo punto ho cominciato a sentire un suono d'allarme. E non solo per la molestia, ma soprattutto perché il cuore di Ella batte forte non per la paura, ma per l'eccitazione. Certo risponde a tono, ma i suoi pensieri tradiscono seri problemi visto che il paragrafo continua così:
Lui non pare impressionato dal mio scatto.Mi inumidisco le labbra. Ho la bocca più secca del Sahara, eppure non mi sono mai sentita così viva. Niente mi ha preparato a questo, né fare la spogliarellista, né schivare i fidanzati dalle mani lunghe di mamma. Forse c’erano ragazzi che facevano la fila per venire a letto con me, ma ero concentrata sul lavoro, sul prendermi cura di mamma e poi semplicemente sulla mia sopravvivenza. Non ricordo proprio il viso di nessun ragazzo con cui sono andata a scuola l’anno scorso.L’immagine di Reed, qui, in piedi di fronte a me – atletico, abbronzato, nudo e provocante – mi rimarrà impressa nella memoria per sempre.Ha tutto quello che una ragazza possa desiderare: il fisico da urlo, il viso stupendo che non perderà fascino con il passare degli anni, i soldi e quel qualcosa in più. Il carisma, suppongo. L’abilità di uccidere solo con lo sguardo.

Eccoci qui. Ora, come può essere che una diciassettenne nel mezzo di una molestia sessuale, pensi cose come "è tutto ciò che una ragazza possa desiderare"? C'è davvero bisogno che qualcuno dica quanto tutto ciò sia irrealistico, forzato, osceno, diseducativo, vomitevole? A questo punto pare che le autrici si siano rese conto di aver spinto un po' troppo e vogliano imbrigliare l'ormone impazzito. Ella infatti rinsavisce formulando questo pensiero:

La mela mi sta dondolando davanti, dolce e succosa, ma, come nelle fiabe, Reed Royal è il cattivo travestito da principe azzurro. Assaggiarne un morso sarebbe un grosso errore.E sarò anche attratta da lui, ma non permetterò mai che la mia prima volta sia con qualcuno che mi disprezza, che sta cercando di proteggere dalla mia innocente distruzione il fratello perfettamente capace di intendere e di volere.

Bene, siamo sulla giusta strada. Per quanto tutto sia orrendo, pare che Ella abbia capito la gravità della situazione. Il passo successivo sarebbe dovuto essere quello di chiamare la polizia e denunciarlo, o rivolgersi quanto meno a un adulto. Invece Ella fa questa constatazione:
"Tuttavia, non voglio nemmeno andarmene senza assaggiarne un po’, perché non sono abbastanza forte… o stupida."
Tipico pensiero che farebbe qualunque diciassettenne vergine. Perciò lo convince di essere pronta a fare sesso con lui, lo lega, gli abbassa i boxer, lo "assaggia" un paio di volte e poi lo lascia nudo e legato alla mercé dei familiari. E questo per dimostrare a lui e a tutti i lettori di essere una tosta che non ha paura di nulla! Peccato che una vera bad girl letteraria avrebbe calciato le parti intime di Reed, invece che leccarle come un cono gelato. 
Il peggio, però, è che questa situazione venga fatta passare come divertente e sexy, mentre se vissuta da una VERA adolescente sarebbe stata tragica e devastante, con conseguenze gravi per lei e la sua psiche. Il tutto in un libro che, voglio ricordare, sugli store online è consigliato ai ragazzini dai 13 anni in su.
E vi assicuro che questa scena non è che un esempio del degrado che questo libro contiene, visto che il primo vero rapporto fisico tra i due avviene in seguito a un tentato stupro, mentre Ella è sotto l'effetto di una dose Ecstasy somministrata a tradimento e per questo affamata di sesso come mai in vita sua. 
Secondo le autrici l'MDMA trasforma le ragazze in creature frementi, capaci di pensare esclusivamente alla copula. Ed è per solo spirito di sacrificio che Reed, dopo aver visto Ella soffrire letteralmente dal bisogno di un orgasmo, decide di soddisfarla. Peccato però che qualcuno chiamerebbe violenza sessuale anche questo estremo sacrificio. Ma niente paura, in fondo Ella il mattino dopo chiarisce di aver voluto tutto ciò che è successo, perciò la questione morale non si pone. Giusto? 
Se solo avessi la forza di farlo, analizzerei a fondo anche altre terribili scene di questo libro, ma ammetto di essere stanca e mi auguro che la mia recensione renda l'idea della pochezza di questo libro. In effeti mi sento male e tremo al pensiero di cosa ci riserveranno gli altri libri.

41 commenti:

  1. Mamma mia, mi chiedo dove andremo a finire. Al peggio davvero non c'è mai fine! Avevo tanto sentito ben parlare di questo romanzo, ma diciamocelo, se è come lo hai descritto tu, è semplicemente aberrante.
    L'istinto me ne ha tenuta alla larga e menomale, penso che non sarei nemmeno riuscita a finirlo dato che da un bel periodo a questa parte, i libri brutti brutti che non mi convincono, li metto proprio da parte senza perderci tempo.
    Al di fuori delle tematiche trattate e del suo essere o meno esplicito, è agghiacciante, proprio come hai sottolineato anche tu, che sia un romanzo con protagonisti minorenni pensato per i minorenni. Dai tredici anni in su... ma con che coraggio?
    E comunque hai tutto il mio sostegno nel dire che una ragazzina vergine di quell'età reagirebbe in modo proprio diverso.
    Bah, sono sempre più allibita dal successo che hanno questi 'casi' editoriali.

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  2. Wow lo hai spremuto per bene!!!
    Ero indecisa se leggerlo o no, più per l'altare mediatico che gli hanno costruito dietro che per la trama in sé. Ma dopo aver letto la tua recensione, penso proprio di tirare avanti e sceglierne un altro. Sembra quasi di essere tornate al periodo After: tante parole ed applausi e un libro che poteva tranquillamente restarsene su wattpad.

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    1. Anche quello mortificante da morire. Mi sono letta solo il primo per mia fortuna.

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  3. Dopo aver letto con fatica sia after che cinquanta sfumature di grigio solo per sapere cosa avessero di speciale, riscontrando solo il nulla cosmico, e avere detestato profondamente after anche più di 50 sfumature devo dire che non mi aspettavo che paper princess ti piacesse meno di after a cui, mi pare, che tu avessi dato mezza stellina in più, anche se con la recensione lo hai oggettivamente, e giustamente, demolito. Paper princess mi ha incuriosita all'inizio soprattutto per la sua trama e secondo me aveva del potenziale per essere molto di più di quello che è stato ma allo stesso tempo mi è piaciuto di più di after o cinquanta sfumature che, al contrario di quelli nominati precedentemente, ho letto molto velocemente e senza un desiderio latente di morte e distruzione. Forse perchè non è intervallato da costanti scene di sesso spinto (nauseabonde) o perchè le poche scene "erotiche" (per non dire pornografiche) sono abbastanza limitate escludendo i continui riferimenti a sfondo sessuale. L'ho letto come leggerei un harmony gradevole ma che si limita ad essere solo gradevole. Nonostante però io lo abbia trovato gradevole non posso non essere d'accordo con te per tutto quello che hai detto che oggettivamente mi ha fatto un pò storcere il naso, tutto era stereotipato nel peggiore dei modi e infatti, per fortuna, non mi sono immedesimata e non mi sono innamorata di nessun personaggio maschile, sono incuriosita di vedere come si evolveranno le cose ma paper princess non farà mai parte dei miei libri preferiti.
    "Paper princess" mi ha fatto lo stesso effetto di "Ruin me", ti viene offerto come una storia d'amore intrigante e innovativa da cui aspettarti molto, leggi finalmente il libro e capisci invece quanto sia simile a molti altri e soprattutto quanto sia scontato, nonostante questo ti porta ad arrivare alla fine anche se è farcito di stereotipi discutibili, clichè da due soldi, etc.
    Sono quei libri che non mi lasciano nulla, si fanno leggere perchè sono strutturati in modo che tu ti senta portato ad arrivare alla fine ma che una volta finito i personaggi non ti restano nel cuore, anzi.
    Leggerò paper prince perchè sono curiosa e perchè spero che il tiro venga corretto, anche se purtroppo ne dubito.
    Per quanto riguarda il pubblico a cui è rivolto io lo trovo ridicolo e discutibile, non è affatto per tredicenni, è fatto per un pubblico più maturo, sicuramente più maturo di una ragazzina da poco entrata nella pubertà. Penso che tante di noi abbiano avuto una cotta per il personaggio un pò stronzo o difficile (o entrambe le cose) però ci sono personaggi e personaggi. Grazie per la tua opinione sempre chiara e mai offensiva. Alla prossima! :)

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  4. Mamma mia, non ho parole. Come può un libro così essere elogiato a fenomeno? Il web pare impazzito per i Royals; forse è impazzito in senso letterale...non ci capisce più niente e ama questi libri xD

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  5. Ero già decisa a non leggerlo. MAI! La tua recensione e gli estratti hanno dato il colpo di grazia a questo libro. Grazie per l'analisi perfetta e per essere una delle poche che non fa passare per romanticismo tormentato ciò che é solo deviazione.

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  6. Ma chi è? L'autrice mica è parente di Abbi Glines!?

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  7. L'ho letto e mi trovo decisamente d'accordo con te su tutto..mi chiedo perché, con tutti i romanzi che se, adeguatamente promossi potrebbero avere successo, alcune case editrici decidano di puntare tutto su questi orrori aberranti

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  8. Ammazza, io avevo trovato "Finalmente noi" disturbante esclusivamente per la scena dell'ubriacatura, per il resto pensavo che i protagonisti fossero "solo" delle teste calde arrapate che tuttavia si affezionavano alla nuova sorellastra, ma al confronto questo romanzo è "Arancia Meccanica"; anche in "After" e "Uno splendido disastro" avevamo a che fare con ragazzacci possessivi ma almeno desideravano una vita assieme alle loro donne, qua si parla proprio di stupro e umiliazione.

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  9. Come si può proporre un libro così già a ragazzi di tredici anni...sono scioccata. Qualcosa non va in questo mondo...Poi ci si chiede perchè i ragazzi siano così violenti. Hai fatto bene a scivere quello che pensi. Io non l'ho letto e non so se lo farò mai, ma la tua recensione mi ha colpito molto.

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  10. Mi trovi completamente d'accordo con te. Ormai questi bestseller mi hanno proprio stufata. Basta con queste "opere" disgustose! E li spacciano per libri per adolescenti. Mica tutti gli adolescenti sono così perversi e volgari e aggiungerei anche bipolari, per citare After. Non penso proprio che il romance includa la perversione, l'erotismo. Eppure parecchia gente pensa che sia così -.-
    Dove andremo a finire?
    Ma tornando a Paper Princess, mi sono risparmiata i soldi per l'ennesima volta. Ci credi che ormai leggo solo Fantasy e il romance lo tengo quasi alla larga? Visto che non sai mai cosa aspettarti xD

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  11. Questo libro non è assolutamente nel mio genere, ma ho voluto leggere la tua recensione per avere la conferma che ultimamente la letteratura romantica è morta almeno quella che conoscevamo noi quando avevamo 13 anni. Adesso si permette ai ragazzi di leggere libri come questo che per me sono peggio di un film horror. Non ho nulla contro l'erotismo o i libri che parlano di sesso per gli adulti sopratutto se scritti bene (eh no...50 sfumature non mi è piaciuto :( forse sono io troppo esigente). Trovo aberrante però che si consigli una lettura del genere a dei ragazzi. Inoltre direi che i temi sono trattati veramente con un surrealismo di quart'ordine, già solo leggendo le pochi frasi che hai riportato. Stupri e misoginia in generale dovrebbero essere spiegate nella realtà dei fatti, se un libri deve parlare di questi avvenimenti direi che deve farlo scovando tutte le complicanze psicologiche e il dolore che ciò può dare. Comunque ottima recensione mi è piaciuta molto :)

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  12. Oddio! Già non mi ispirava, ma quello che leggo è TERRIFICANTE!!! Spero che se mai i miei figli leggeranno questa spazzatura commerciale avranno la decenza di discutere del libro se non subodoro nulla (anche se comunque non mi sento di vietare senza motivo e magari dalla trama non si evince). Brrr, immagino sarà il tormentone estivo (ho trovato anch'io recensioni ENTUSIASTE!).

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    1. Anche se penso ai miei tredici anni e non è che ci fosse sta grande innocenza. Ma manco sto schifo. Che bell'esempio... :-(

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  13. Aspettavo la tua recensione come avevo commentato già giorni fa, visto che il libro non mi ispirava proprio "a pelle". Bene, ne ho avuto la conferma!!!!

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  14. Ciao Glinda, ho letto con molto piacere ed attenzione la tua recensione.
    Avevo inizato a leggere Paper Princess invogliata dalle tante estenuanti pubblicità ea dalle tante recensioni super positive.
    Premettendo che ho sospeso momentaneamente la lettura per dare precedenZa ad un altro libro (che merita molto di più), mi domando, dopo aver letto soltanto pochi capitoli, cosa ci trovi di tanto straordinario la gente in questo romanzo. Ovvio, io non critico i gusti di nessuno, ci mancherebbe, ma per favore non decretate come fenomeno letterario un romanzo del genere! Cosa c'è di tanto strabiliante ed originale? È il solito YA atroce, pieno zeppo di messaggi sbagliati e scene totalmente inadatte alla fascia di età a cui è diretto. Finiró di leggerlo soltanto per recensirlo correttamente, ma la storia è talmente scontata che mi sembra di avere sotto gli occhi la solita minestrina riscaldata. Odio tutti questo alternarsi di scene surreali e linguaggio scurrile,eccessivo. E hai fatto proprio bene a citare FINALMENTE NOI, altra catastrofe letteraria che, per quanto mi riguarda, mi ha solo fatto sprecare tempo che avrei potuto dedicare ad altri libri.
    Unico merito che per il momento posso dare a Paper Princess è il modo di scrivere delle autrici molto fluido.

    Bella recensione Glinda,
    Onesta ed esaustiva.

    Un bacio
    Eleonora C
    LA BIBLIOTECA DELLA ELE

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  15. Davvero non pensavo si potesse finire più in basso degli ultimi tempi ma... e pensare che ci sono tante di quelle storie che andrebbero pubblicate ed elogiate ma che non vengono nemmeno prese in considerazione dalle case editrici. Ne ho lette diverse davvero molte eccezionali e profonde su siti di condivisione... Invece ci ritroviamo queste Cose tremende e degradanti sempre più pubblicizzate ed elogiate. Dove andremo a finire di questo passo?

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  16. Wow sono shockata.... non è il mio genere quindi non l'avrei letto a prescindere, cmq la tua recensione è meravigliosa!
    Non mi pare proprio un libro per 13enni! Di cattivo gusto, e sinceramente di cattivo esempio...

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  17. l'avevo aggirato proprio perché il filone after non lo sopporto ma mai avrei pensato che nascondesse una aberrazione del genere. Mi chiedo come la casa editrice italiana abbia potuto pubblicare questa porcheria senza leggerla, perché è evidente che se l'avessero letta avrebbero o alzato il targhet o evitato di pubblicarla. Noi vogliamo qualità non porcate. Che amarezza!

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  18. Cara Glinda, la tua recensione ha riassunto perfettamente tutto ciò che penso e provo quando tento di leggere questo genere di libri. :-) Per quel che mi riguarda non sono le scene esplicite a disturbarmi, ma il fatto che i personaggi e i loro sentimenti siano profondi quanto una pozzanghera insieme alle situazioni completamente irrealistiche descritte. No, non ci siamo...Che poi siano consigliati ad un pubblico giovane e quindi ancora "influenzabile" è vergognoso.

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  19. Quindi fammi capire: se fosse stato inserito nella giusta fascia di target in libreria lo avresti promosso a pieni voti? Perché onestamente, a parte questo, non capisco quale sia il problema. Okay che in Italia siamo abituati che i libri YA affrontano l'amore cuori e fiori e per carità, lo leggo volentieri e ne ho la libreria piena, ma mi chiedo seriamente cosa ti abbia scandalizzata tanto. Non so da te, ma per dove vivo io, il quadro rappresentato - soprattutto dai cinque fratelli - è fin troppo realistico. I diciassettenni si drogano, drogano e sì, stuprano anche. Magari non è all'ordine del giorno, ma succede.
    Seriamente, i gusti sono gusti, ma penso che per demolire un libro come hai fatto tu servano basi più solide di un target sbagliato.

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    1. Se nella mia recensione hai letto delle basi tanto deboli, come appunto una semplice targetizzazione sbagliata, allora non serve che io argomenti oltre. Qualunque cosa dicessi, visto i concetti già espressi, non basterebbe a convincerti che in questo caso, con questi contenuti, il pubblico di riferimento è cruciale. Nel mondo i ragazzi drogano, bullizzano, umiliano, molestano le proprie coetanee, è vero. Ma che in un libro per adolescenti a questi atti non corrisponda una reazione commisurata, è vergognoso. A queste efferatezze deve conseguire consapevolezza, volontà di denuncia, disprezzo. Non ammirazione, passione, amore, deferenza. Questo è il messaggio che dovrebbe passare in un libro che se offerto alle giovani menti, incapaci di scindere fantasie da realtà, potrebbe creare molta confusione. Se poi tu pensi che sia giusto romanticizzare la violenza anche in adolescenza, sei liberissima di argomentare perché questo libro e i suoi simili hanno senso di esistere.

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  20. Cara Glinda, è veramente tanto tempo che non posto, ma ti seguo sempre con affetto e voglio raccontarti una novità: ho aperto una libreria!!!!!
    E senza divagare ulteriormente, voglio dire questo: se ne avessi la possibilità, al di fuori di ciò che suggerisce il "buon" commercio, non farei entrare un libro simile nel mio negozio....è volgare, atroce...se poi lo pensiamo indirizzato ad un pubblico cosi giovane c'è da farsi venire i capelli dritti!!!!! io non seguo in modo particolare il filone dei libri erotici, ma ho letto il tanto criticato ed osannato "50 sfumature di grigio" e a dirla tutta, a confronto con volumi come "Paper Princess" mi sembra decisamente meglio....scene di sesso? si, ma tra adulti e con monogamia....Che orrore cara Glinda!!!!! ma dove sono le scrittrici come la bravissima colleen Hoover? e la Armentrout? Katie Garry? un abbraccio e grazie per le tue meravigliose recensioni, sempre cosi azzeccate, scritte con cura e per nulla esagerate!

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  21. Non se se ridere o se piangere. È proprio vero..perle ai porci.

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  22. Cara Glinda, ti faccio un doppio applauso: uno per la recensione limpida e accurata, l'altro per essere riuscita a terminare la lettura di quest'obbrobrio. Sul serio, io non ce l'avrei fatta ad arrivare all'ultima pagina.
    Quella di pubblicare libercoli simili, purtroppo, è diventata una moda editoriale, ma finché ci saranno blogger e booktuber come te che faranno recensioni oneste e senza filtri, be', c'è speranza. ;)

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  23. Stavo pensando di comprarlo, perché avevo sentito pareri entusiasti, ma dopo aver letto la tua recensione e gli estratti che la seguono, non ho più voglia di farlo. Come sempre, grazie per avermi evitato un colpo al cuore!!

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  24. Se prima avevo qualche curiosità di leggere questo "fenomeno letterario" ora mi è passata completamente la voglia. Ha dentro tutto ciò che io detesto in un romanzo.
    E la cosa che mi fa più pensare è leggere commenti, qui e là in giro sul web, indignati e stupiti perché c'è chi lo contesta e non l'ha apprezzato.
    Continuare a trovare romantico e sexy l'abuso e la violenza gratuita è molto più grave.

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  25. Devo dire la verità ero molto incuriosita dal libro, da tutta la sponsorizzazione messa in atto e come te pensavo fosse una specie di Gossip girl (che ho adorato). Fortunatamente non lo avevo ancora comprato, condivido il tuo pensiero in pieno e mi fa davvero strano a questo punto tutta l'osannazione generale sul web. Una delle cose che più trovo assurde è senza dubbio la vittima che si innamora del proprio stupratore, mi è capitato di leggere in altre trame situazioni similari e li trovo senza senso e come hai detto tu in lettori giovani possono creare grande confusione su questioni serie che invece devono essere chiare e condannabili.

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  26. Ciao!

    Ecco questo libro è uno dei motivi per cui non leggo più così tanti young adult!! Condivido la tua opinione!

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  27. Avevo, per istinto, abbandonato completamente l'idea di leggerlo ora so che ho fatto bene, anzi benissimo. Non lo sopporto più questo spreco inutile di carta.
    E che dire della fascia d'età a cui lo assegnano?? Tredici anni?
    Ma scherziamo ?! Un libro simile dato a delle ragazzine ne possono tratte solo una gran confusione tra ciò che vogliono e ciò che, invece, nel libro sembra giusto e bello, oltretutto! Comunque avvertirò le mie sorelle: loro vanno matte per i libri che hanno dei oro coetanei come protagonisti, spero non lo leggano MAI! Grazie mille Glinda :)

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  28. Ciao, come promesso eccomi qui, dopo aver finito di leggere il libro.
    Avrai visto su facebook che il libro non mi è dispiaciuto,no? E' vero, è così e non me lo sarei aspettata nemmeno io. Per certi aspetti però sono decisamente d'accordo con te. Ok, alcune scene mi hanno fatto ridere, e potevano essere anche passabili se solo le autrici avessero creato un personaggio femminile con una maggiore forza di volontà e non che si lasciasse andare sulle braccia di Reed così facilmente (anche in maniera piuttosto insensata). Quando ho letto "Ha tutto quello che una ragazza possa desiderare: il fisico da urlo, il viso stupendo che non perderà fascino con il passare degli anni, i soldi e quel qualcosa in più. Il carisma, suppongo. L’abilità di uccidere solo con lo sguardo." ero tipo -----> D:

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  29. Ciao, vorrei aggiungere un commento da libraia.
    Purtroppo le classificazioni che si trovano nelle librerie online e anche in quelle fisiche (ci lavoro da 15 anni) sono molto generiche e a volte attribuite con criteri che lasciano perplessi anche noi librai.<<<<<<nel caso di questi libri, come la serie After e persino il vecchio cento colpi di spazzola, a volte la mancanza di attenzione mi sembra da parte di chi deve sorvegliare i ragazzi. Molto spesso i genitori non guardano cosa leggono i figli per mille ragioni. Invece la forza virale del passaparola funziona benissimo e in libreria ho dovuto spesso scontrarmi con genitori che restavano allibiti quando spiegavo il contenuto del libro.
    Avevo già letto altre cose di Elle Kennedy e non mi erano sembrate male, così ho voluto leggere il libro. Per essere sicura di aver letto bene, ho anche speso 4.99€ per il secondo volume, nel quale tutti si accoppiano con tutti, ci sono alcune morti e dei redivivi. Sembra ispirato a beautiful. Se avrà la stessa fortuna, lo leggeremo ancora fra trent'anni!!!A me dispiace per i miei soldi che avrei potuto impiegare molto meglio!Hélas rischi del mestiere!

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  30. Come se non bastassero a volte le trame fuorvianti, che ti fanno pensare ad un genere e poi si rivela tutt'altro. Ci si mettono anche loro ad etichettarlo in modo sbagliato e consigliare certi titoli a una certa età.
    Come ti ho già detto su facebook, apprezzo chi sa scrivere anche una recensione negativa. Apprezzo una blogger che ha le palle di scriverne una.
    Uno, perché vuol dire che è sincera e onesta quando scrive quelle positive. Perché non è possibile che nell'arco di tutti gli anni che uno legge, che non ci sia un libro e dico almeno uno che non sia piaciuto.
    Due, non ti fai problemi anche se un libro ti dovesse essere donato, ma scriverai una recensione vera.
    Io di solito non leggo le recensioni prima, di solito se un libro mi ispira preferisco prima leggerlo. Ma visto che questo non mi convinceva, per fortuna che ho letto i post su fb e la recensione qua.
    Io non ho parole, far passare certe tematiche come cose romantiche è ASSURDO, ATROCE. Io non ho parole, davvero.
    Che poi, se in questo libro si parla anche di bullismo e lo fanno passare per una cosa buona, si capisce chiaramente che le autrici non sanno cosa vuol dire subire il bullismo, non sanno cosa vuol dire passare tutti i giorni a doversi difendere. Non lo sanno evidentemente e neanche chi ama tanto questo libro.
    Ma ovvio, a chi non piace essere scaricata in mezzo al nulla, di notte? No, ma giustamente forse siamo noi che non capiamo il romanticismo.
    Primo, non mi farei mai pagare per fare certe cose, per raggiungere altre cose. Cioè, sarai anche povera, ma cercarsi un lavoro e cercare di studiare con le tue possibilità? Senza svendersi a dei ricconi schifosi? Se ho capito, questi la pagano per spogliarsi per loro? Poi questo ti da della "zoccola" e ribatti solo così? Io come minino una bella sberla e tantissimi insulti da parte mia, li avrebbero ricevuti. Ma scherzi? "Zoccola", te la farei vedere io.
    Poi certo, a chi non piace sentirsi trattare in quel modo? Sentire persone così sboccate e volgari? No comment.
    Che poi, oltre tutti i punti che hai elencato tu. Secondo questo libro, basta essere belli per essere ammirati e cercati, e secondo questo libro a quanto capisco, non conta quello che hai dentro. Guarda, per fortuna che ho letto i tuoi post e questa recensione. Avrei pianto nello sprecare i soldi per questo.
    Credimi, tra un po' vomito. Davvero, sto leggendo i pezzi e tra un po' vomito. Non c'è limite allo schifo e alla volgarità. No, davvero, sono nauseata da questi pezzi. Cioè, boh.
    "Tutto quello che una ragazza desidera", no, cara Ella, te lo desideri. Chi ama questo libro forse. Ma no cara mia. Io vorrei un ragazzo che mi ami, che mi sappia apprezzare per quello che sono e come sono. Che sia gentile, romantico, dolce, una persona per bene e con senso morale. E' inutile beccare uno coi soldi, se poi è un pezzo di merda.
    Cioè, io immagino questo libro in mano a una 13enne o peggio, pensa se finisce in mano a una di 10 anni per sbaglio. Oddio, non ci voglio pensare.
    Sono sconvolta. Veramente.

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  31. Ottima analisi.
    Ho letto prima il libro e poi la recensione.
    Concordo con tutto quanto qui esposto e concludo equiparando l'opera alla peggiore delle soap opera, con l'aggravante che la protagonista è minorenne.

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  32. Glinda, come sempre ottima recensione. Ho letto anche io il libro e la mia sanità mentale è andata sempre più degradando. Ho aspettato giorni prima di stendere la recensione, sono andata pure in vacanza, perchè, davvero, non avevo idea su come spiegare Paper Princess.

    PS: Il mio blog si è trasferito su altervista, mi farebbe molto piacere un tuo parere personale.Un abbraccio grandissimo!
    Dolci&Parole

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  33. Io credo che questo libro sia magnifico è il mio preferito in assoluto parla di una bellissima storia d'amore e non capisco le persone che dicono che sia troppo hot. Ognuno di noi lo avrà fatto una volta nella vita. Credo che le cose che voi chiamate hot io le chiamo fare l'amore tra due persone che si amano tanto. Adoro questo lubro con tutta me stessa.

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  34. Cerco di stare alla larga da YA e NA perché so che quando mi prende la voglia smettere è dura (ciao, serie di Rosemary beach). Come ci sono finita a leggere questa trilogia non mi ricordo bene, ma ha tutti i problemi tipici dello young adult e le trame sono fatte con lo stampino. Li ho trovati gradevoli ma più sul versante Cruel Intentions che Gossip Girl (o qualsiasi tf adolescenziale degli ultimi anni, a grandi linee. in GG c'è Chuck Bass, che prima di diventare un personaggio positivo ricordo avances pesanti non richieste in un’occasione sia con Jenny che con Serena. In Dawson's creek c'era lo studente che si faceva l'insegnante e in the OC, l'ex fidanzato di Marissa si è fatto pure la madre), questo almeno per le relazioni.
    Per quanto riguarda le tematiche, una volta ad un workshop di scrittura alla domanda "Ma possibile che nessuno abbia sottolineato l'assurdità di scavare nel greto di un fiume con le mani nude per nascondere un cadavere ne La ragazza del treno?" hanno risposto che evidentemente per l'editor e per il target a cui si rivolgeva la cosa o aveva senso o non ci avrebbero fatto caso. Quindi tutti i problemi (per dirne una, l'alcolismo del figlio di mezzo ma anche del padre vedovo, praticamente un'alcolista funzionale) fanno da contorno e non credo siano intesi per essere esplorati, perché il fulcro di tutta la storia sono Reed e Ella e non dovrebbe venir voglia di cercare altro.
    Per quanto riguarda l’età di lettura io in quel periodo mi dividevo tra i Gaia mondadori (che non avranno avuto scene di sesso nei loro romanzi, ma una di stupro si, ne La canzone di Regina, anche se ci ho messo qualche anno a capirlo… beata innocenza) e i romanzi hot della zia in camera sua dopo la cena del sabato sera. D’altro canto non esisteva internet e i ragazzini non si guardavano i porno sullo smartphone come niente fosse. Non darei in mano ad una tredicenne questi libri, ad una quindicenne magari sì. Io ci sono arrivata con più anni sulle spalle ma gli adolescenti di adesso dicono e fanno cose che noi non ci saremmo mai sognati.

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  35. Bella recensione, sono felice di aver trovato qualcuno che condivida il mio pensiero. Su altri siti, le recensioni che avevo visto erano molto positive, ma la trama già di per sè mi aveva messo all'erta. Non sono una grande fan di queste storie d'amore, dove il bullo è sempre vincitore e la vittima sembra "tosta" solo perché sa come rispondergli. Nonostante ciò, avevo deciso di provare a leggerlo, visto che non sono solita dare giudizi senza aver studiato bene la situazione. E' stato desolante, non mi sono ritrovata in nessun personaggio, nè i protagonisti e nemmeno le comparse. Ella, che viene spacciata per l'eroina con le palle, mi è sembrata insipida e tutt'altro che convincente. Forse è perché non riesco più a sopportare le storie d'amore dove il bullo viene perdonato solo perché figo, come è successo nei libri di Penelope Douglas. Ho faticato molto a finirlo, già dal momento in cui lei inizia a provare eccitazione sessuale nei confronti di Reed nonostante lui la tratti come una prostituta mi ha fatto venire la nausea, per non parlare del momento in cui l'abbandona in mezzo alla strada, a notte fonda, e lei lo perdona con un semplice piagnisteo. So che la visione di un libro è soggettiva, ma proprio come 50 sfumature di grigio, mi ha rattristato rendermi conto che molte donne ricercano ancora la figura del lui potente, figo e dominatore, che viene perdonato perché ha i soldi e un bell'aspetto. Se fosse stato un bullo qualsiasi, brutto e poco carismatico, tutti lo avrebbero odiato. Sindrome di Stoccolma fatta persona. Mi dispiace solo che abbia ancora tutto questo successo.

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  36. Ciao, grazie per la recensione. Ho evitato che mia figlia 13enne lo leggesse. Mi sono bastate alcune pagine lette a caso (stavo guardando cosa aveva portato a casa dalla biblioteca, per pura curiosità) per mettermi all'erta e, cercando nella rete sono incappata nella tua recensione.
    Non ho paura che mia figlia legga parolacce, sesso o storie di abusi, fanno parte del mondo che andrà ad incontrare, ma non nel modo così sbagliato in cui l'ho visto affrontato in questo libro. Morosità, sessualità passiva compulsiva, sottomissione di una ragazzina dal branco allupato di ragazzini, tutto molto lontano dallo sviluppare (o meglio, gettare i semi per far sviluppare...) una personalità che sia forte, orgogliosa, intelligente, critica e anche sessualmente libera ma alla sue condizioni.
    Franca

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