Atelier dei Libri: Cover Love #304

lunedì 18 marzo 2019

Cover Love #304



Eccoci di nuovo insieme nell'ultimo lunedì d'inverno, uno dei più corti degli ultimi anni. Lo so, con tutte le lamentele alle quali vi sottopongo durante i mesi freddi, sembrerà fuori luogo sottolineare la durata effimera della stagione rigida, ma in questi giorni di grande speranza dove finalmente sembra che il mondo stia prendendo nuova coscienza riguardo i drammatici effetti del riscaldamento climatico, ogni occasione è buona per lanciare un appello scontato ma fondamentale: preserviamo la terra, perché nell'intero, sconfinato universo, questo piccolo puntino blu è l'unico posto che possiamo chiamare casa. E adesso benvenuti in Cover Love, rubrica inventata da me, che consiste in una classifica in cui vi mostro tre copertine che mi hanno stregata, siano esse di libri italiani, stranieri, vecchi o nuovi e vi da la possibilità di scoprire libri inediti in Italia! 
A voi non resta che dare uno sguardo alle copertine, innamorarvi follemente e scegliere nel sondaggio quella che vi è piaciuta di più! Se poi voleste lasciare un segno del vostro passaggio con un commento o condividere la rubrica con i vostri amici per farli partecipi della vostra nuova cotta letteraria, mi renderete una ragazza felice! 

LA MIA CLASSIFICA DELLA SETTIMANA SCORSA ERA:






 1. THE WITCHES OF ST. PETERSBURG
2. THE STRANGE CASE OF THE ALCHEMIST'S DAUGHTER
3. AURORA RISING


E SECONDO I VOSTRI VOTI LA COVER QUEEN DELLA SETTIMANA E'... 


THE WITCHES OF ST. PETERSBURG

La raffinatezza decadente e lo splendido intreccio di colori e sfumature hanno colpito dritti nel segno. The witches of St. Petersburg guadagna di diritto la sua corona, come si addice a un romanzo storico che parla di una delle famiglie imperiali più note di sempre.


ECCO LE TRE FANTASTICHE COVER IN CORSA QUESTA SETTIMANA!



TUMBLING

Una flessuosa ginnasta sospesa nel cielo, appesa con grazia e senza apparente sforzo a un anello dorato che sembra parte di un intreccio che ricorda gli anelli olimpici, senza nient'altro attorno se non le nuvole in un cielo azzurro. Una splendida cover che rappresenta la forza del sogno olimpico comune ad ogni grande atleta, un sogno che conta più di ogni altra cosa, al quale aggrapparsi con tutte le proprie energie anche a costo di sacrificare tutto il resto rimanendo sospesi nel vuoto, legati unicamente a quel sogno. La forza di questa immagine, nella sua semplicità, risiede tutta nel suo profondo significato, strettamente connesso a questa storia di sport e di speranze.




TRAMA TRADOTTA DA ME

Cinque ginnaste. Un solo obiettivo.
Grace vive e respira ginnastica, ma non importa quanto in la si spinga, non riesce mai ad essere abbastanza perfetta.
Leigh, la migliore amica di Grace, ha tutto: una carriera da ginnasta, una normale vita da studente liceale... e un segreto che potrebbe distruggerla.
Camille vuole compiacere sua madre, compiacere il suo ragazzo e, più di tutti, vuole scappare via.
Whilhelmina ha visto sfumare il suo sogno olimpico quattro anni prima, e ora non permetterà a niente e nessuno di fermarla di nuovo. Non importa a quale prezzo.
Monica è terrorizzata. Nessuno crede in lei. D'altronde perché dovrebbero?
Al termine dei due giorni di gara per selezionare il team olimpionico di ginnastica degli Stati Uniti, alcune di queste ragazze diventeranno stelle. Alcune torneranno a casa con niente in mano. Tutte vedranno la loro vita cambiare per sempre.





A TRAGIC KIND OF WONDERFUL

Insieme al suo titolo, l'inusuale cover di A tragic kind of wonderful fa un sapiente uso dei colori e delle forme per trasmettere un messaggio non facile. Il dualismo vissuto dalle persone affette da disturbo bipolare è spesso contraddistinto da una lotta continua per tentare di tenere la propria vita in ordine, ma se è vero che nessuna vita è mai veramente in ordine, bisogna imparare ad accettare e convivere con le sbavature. Un romanzo potente con una copertina che non passa certo inosservata.



TRAMA TRADOTTA DA ME

La vita della sedicenne Mel Hannigan è resa imprevedibile dal suo disordine bipolare. La sua più grande fatica è trovare un equilibrio tra i suoi sentimenti crescenti in una nuova relazione e l'istinto che le suggerisce di tenere tutti a distanza di sicurezza.
Quando un suo ex amico cerca il confronto dicendole la verità sulla fine della loro relazione, segreti sepolti in profondità rischiano di venire alla luce compromettendo il suo precario equilibrio.
Mentre le pareti con cui ha diviso il mondo in compartimenti iniziano a crollare, Mel teme il peggio--teme che i suoi amici la abbandonerebbero se scoprissero la verità su ciò che nasconde. Ma per saperlo, dovrà trovare il coraggio di mettere in gioco tutta se stessa.





THE UNPREDICTABILITY OF BEING HUMAN

Il toccante libro di Linni Ingemundsen, al pari della sua preziosa cover, ruota tutto attorno alla figura della sua giovanissima protagonista, Malin, una quindicenne alle prese con problemi tipici della sue età ma filtrati attraverso la sua particolare visione del mondo che rispecchia l'originalità della copertina. Anche senza colpi di scena eclatanti o drammatici plot-twist, la vita di Malin offre un punto di vista sincero e autentico che smuoverà più di qualche cuore.




TRAMA TRADOTTA DA ME

Se potessi essere Dio per un giorno, mi piacerebbe dire che cancellerei la fame nel mondo e porterei la pace agli esseri umani. Ma non lo farò. Perché se Dio avesse potuto aggiustare problemi così grossi, lo avrebbe già fatto.

Malin sa che non è in grado di risolvere i grossi problemi della sua vita. Piuttosto, si limita ad osservarla da bordo campo, mentre suo padre urla, suo fratello mente e sua mamma cade a pezzi. Almeno dopo aver incontrato Anna, ha un'amica che può aiutarla. Perché essere Malin è complicato - imparare a baciare, cosa indossare al ballo, e cosa fare quando diventi bersaglio della ragazza più bella, e malvagia, della scuola.
È difficile ambientarsi quando si è diversi, ma se fosse il mondo ad essere strano e non tu?








ALLORA QUAL E' LA VOSTRA CLASSIFICA?

VOTATE!


1 commento:

  1. Molto indecisa tra la prima e l'ultima, ma alla fine ho scelto Tumbling!

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