Atelier dei Libri: Un abbraccio contro il dolore

mercoledì 30 maggio 2012

Un abbraccio contro il dolore

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Ci sono davvero poche parole che possono essere dette o scritte, dopo gli avvenimenti che hanno flagellato l'Italia in questi ultimi giorni e non so se sarò capace di trovarle. 
Non è facile immaginare il dolore, la paura, la sofferenza di chi ha visto e sentito la terra tremare portandosi via con sé case e persone, ricordi e sicurezze. Calarsi, anche solo col pensiero, in certe situazioni comporta una grande responsabilità. La responsabilità della consapevolezza, che in questo caso vuol dire sofferenza. Sarebbe più semplice restare indifferenti, fingendo che certi avvenimenti siano lontani anniluce da noi, che non ci sfiorino nemmeno.
Eppure, io lo so bene, non è necessario conoscere il dolore altrui per essere solidali. Basta tendere una mano, offrire un abbraccio e aprire il proprio cuore. Ed è questo ciò che questo piccolo intervento vuole fare: offrire un abbraccio virtuale, che avvolga tutti voi in difficoltà per il terremoto.
Vorrei che un abbraccio potesse impedire alla terra di tremare, alle case di crollare e alle persone di provare dolore e terrore. Ecco perché in questo mio abbraccio infonderò tutto l'amore che ho in corpo e, chi lo sà, se tutti assieme ci uniamo in questo gesto, forse un po' di dolore sarà scacciato via.

Vi abbraccio forte e vi sono vicina,

Glinda.

8 commenti:

  1. vicinissima anche io, mi unisco al tuo abbraccio... arrivo dal piemonte e le scosse di ieri sono state talmente forti che anche qui, nella città che fa da ponte tra torino e milano, hanno evaquato le scuole e mandato tutti a casa. è vero, fare gli indifferenti sarebbe molto più facile, come i tedeschi hanno fatto nella secoda guerra mondiale, ma voglio sperare che la gente abbia almeno un briciolo di cuore e rivolga almeno un pensiero a questa gente che ha perso tutto e che vive nella paura.

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  2. Io abito nelle vicinanze di Bologna e le scosse sono state fortissime. Mi unisco alle vostre parole per i miei co-regionali e spero che le scosse smettano.

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  3. Io ho davvero paura. Sono stanca. Stanca di non sapere quando sarà la prossima volta in cui sentirò la terra tremare, stanca di avere paura di rilassarmi un po' perché temo di farmi cogliere impreparata... :(

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  4. Il pensiero è sempre rivolto a tutte quelle persone che stanno vivendo un incubo. Fortunatamente non ho mai vissuto un'esperienza del genere ma anche solo pensare a quello che stanno provando, mi rattrista tantissimo. Le telecamere si spegneranno ma la paura e la distruzione no. Non si parlerà più delle vittime e dei danni materiali ed emotivi, ma si parlerà solo dell'ennesima accisa sulla benzina... Vicinissima a queste persone adesso ma soprattutto dopo...per non dimenticare...

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  5. Qui a Modena abbiamo tutti tanta paura, ma dobbiamo essere forti. FORZA EMILIANI!

    Glinda, grazie. :*

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  6. vi sono vicinissima anche io!!!
    un abbraccio!!!
    spero che questo periodo passi al più presto!!

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  7. Ce la faremo anche a superare questo. Sono convinta!

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  8. Vorrei dire qualcosa a tutti gli emiliani per poterli consolare, ma la verità è che non esistono parole per poter eliminare la paura degli animi di persone che temono l'arrivo di un'altra scossa improvvisa e che non sanno quando arriverà. Posso solo dirvi che l'Italia è vicino a voi, non vi lascierà mai, perché voi siete una parte del paese, una parte di tutti noi.

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