Atelier dei Libri: Recensione "Lontano da te" di Jennifer L.Armentrout

mercoledì 14 ottobre 2015

Recensione "Lontano da te" di Jennifer L.Armentrout

Dando uno sguardo alle mie recensioni arretrate, ho sentito una vocina (quella della coscienza o quella di Valeria, non ne sono sicura?) redarguirmi per la mia pigrizia. Vista la mole di libri letti e non recensiti, ho dovuto dare ragione alla suddetta vocina, accendere il pc e mettermi a scrivere la recensione di "Lontano da te", di Jennifer Armentrout. Che effetto mi avrà fatto questo libro? Sarà una recensione positiva o negativa? Scopritelo leggendo l'articolo!


Titolo: Lontano da te (A Wicked Saga#1) 
Data di pubblicazione: 28 maggio 2015
Autrice: Jennifer L. Armentrout 
Dove comprarloIBS
Casa editrice: Nord
Prezzo: 14,90 € 
Pagine: 352




Ivy Morgan è una sopravvissuta. Rimasta orfana a diciotto anni, ha imparato in fretta cosa significa doversela cavare da sola e, adesso, non permette agli altri di entrare nella sua vita. Anche perché non vuole rischiare che le facciano troppe domande su come trascorre il suo tempo. Nessuno infatti deve sapere che i genitori erano affiliati a un antichissimo Ordine segreto e che, con la loro morte, è toccato a lei ereditare la loro missione… Ren Owens è l'ultima persona al mondo per cui Ivy dovrebbe provare interesse; è impulsivo, imprevedibile, ed è troppo arrogante perfino per essere un membro dell'Élite, la sezione dell'Ordine cui vengono affidate le operazioni più rischiose. Eppure è come se Ren l’avesse stregata. Quando guarda i suoi profondi occhi verdi, Ivy sente di volere un destino diverso da quello cui è condannata: sente di volere… lui. E, per la prima volta, ha l'impressione di potersi davvero fidare. Almeno finché non intuisce che Ren le nasconde qualcosa, un segreto che potrebbe distruggere tutto ciò per cui lei ha lottato…



La mia recensione


Convivevamo con la morte e sapevamo che ci aspettava tutti. Ci avevano addestrato a non temere l’inevitabile ma, di nuovo, quello che nessuno ci aveva insegnato era come sopravvivere quando ad andarsene erano quelli che avevamo intorno. La paura che mi stringeva la gola era per tutti coloro che l’indomani non sarebbero sopravvissuti.

Se mi seguite da tempo, saprete che Jennifer Armentrout è una delle autrici di cui mi fido di più. Non perché scriva solo bei libri (in effetti alcuni mi hanno anche un po' deluso), ma perché dotata di un fantastico senso dell'umorismo e di ottime doti narrativePer quanto a volte tenda un po' a ripetersi, ci sono poche cose che mi sanno deliziare come uno dei suoi adorabili protagonisti maschili (vedere Cam di "Ti aspettavo"), e far ridere come come le situazioni surreali di cui scrive spesso. Ammetto che con gli ultimi volumi della serie Lux non mi ha convinto totalmente (devo ancora recensirli, mea culpa), ma la sua serie New Adult e Paranormal Romance "A Wicked Saga" mi ispirava davvero molto, motivo per cui ho deciso di darle una possibilità. Risultato
Mi sono trovata a divorare il primo libro, "Lontano da te" nel giro di pochissime ore, godendomelo e ridendo come non mi capitava da tempo. Certo non si tratta di un romanzo impeccabile e né del capolavoro del secolo (è pur sempre lettura d'evasione) e, complice un finale leggermente prevedibile e una traduzione, quella della Nord, a tratti discutibile, non è riuscito a balzare in cima alle mie letture preferite in assoluto, ma comunque mi ha deliziato.
Trovo infatti che la Armentrout abbia davvero fatto un ottimo lavoro nello scrivere questo libro ricco di azione, ironia e romanticismo che è risultato essere in sintesi: divertente, piccante, poco smielato e molto dinamico. Per essere uno dei primi romanzi che mescola il romance new adult e il paranormal romance che abbia letto, non delude affatto e anzi, potrebbe essere in grado di mettere d'accordo i lettori di entrambi i generi! 
Vi sembrerà poco, ma per una lettrice che ultimamente brontola e basta (sì sono io), l'entusiasmo che mi ha generato "Lontano da te" non è da sottovalutare. Non mi resta che entrare un po' nel dettaglio e convincervi, se non lo avete ancora fatto, a leggere questo libro al più presto. E' possibile che vi ritroverete a storcere un po' il naso sul finale e non ve ne farei una colpa: ha disatteso anche le mie aspettative. O per meglio dire, ha confermato alcune mie supposizioni, dimostrandosi leggermente prevedibile. Eppure, nonostante questa indubbia pecca, il romanzo mi ha regalato una buona dose di pura soddisfazione, perciò non posso che augurarmi che anche per voi sia così.

Le sue labbra mi sfiorarono la curva della guancia e il battito mi accelerò per l’eccitazione e lo sgomento. Non volevo che mi baciasse. Oppure sì? Il suo fiato mi stuzzicò il punto sensibile appena sotto l’orecchio e i muscoli delle mie parti intime si contrassero. Rabbrividii. Okay, forse volevo che mi baciasse.Le labbra di Ren mi scivolarono sulla guancia e il suo naso sfiorò il mio. «Scommetto che hai delle labbra morbidissime. E scommetto che sai di dolce. Più dolce di quei bignè di cui mi hai reso schiavo.» Serrò la presa sulla mia nuca. «Ma morsichi. Peccato, perché così non riesco a godermi tutta quella dolcezza. Sarà difficile entrare lì dentro e ti opporrai a ogni passo in avanti ma, una volta che ci sarò, starò comodissimo.»

Per chi non lo sapesse, la sottoscritta è una fan sfegatata delle storie sui Fae, ma anche dei libri ambientati nel Sud degli Stati Uniti, ricchi di folklore locale e di quella magia che solo quei luoghi sanno offrire. Aggiungete a questo mix una bella storia d'amore, una protagonista che sprizza ironia e sarcasmo, un folletto effemminato con il pallino per i dolcetti, un ragazzaccio tutto muscoli e sorrisi irresistibili e rieschierete di farmi innamorare sul serio. Ecco cosa ha fatto Jennifer Armentrout con "Lontano da te". Non biasimatemi dunque se sembrerò un tantino persa durante la stesura di questa recensione: il libro in discussione ha toccato tutti i punti giusti per quanto mi riguarda. Per questo sono disposta a chiudere un occhio sui suoi difetti, nella speranza che i libri successivi sappiano reggere il confronto con questo primo scoppiettante capitolo. 
A conquistarmi prima di ogni cosa, è stata l'ambientazione. New Orleans, magica e tentacolare, con i suoi segreti e le sue maledizioni, conquista chiunque. Anche la protagonista, la studentessa ventunenne Ivy, che con il suo amore per la città riesce a far provare ai lettori la sensazione di trovarsi con lei, tra le strade del Quartiere Francese. A decapitare dei Fae senza pietà. Sì perché, credetemi, pur apparendo come una ragazza comune, Ivy Morgan non è una con cui litighereste volentieri, viste le sue innate doti di cacciatrice di Fae. Attenzione, però, sia ben chiaro: Ivy non è una matta che uccide dolci fatine, bensì un membro del leggendario Ordine, il nucleo operativo che combatte i Fae, ovvero le terribili creature che si hanno invaso il nostro mondo nutrendosi di noi ignari esseri umani. La sua è una vocazione e una maledizione, ereditata dopo la tragica morte dei genitori e del suo ex ragazzo, crudelmente inferta loro dalle creature che ora lei combatte ogni giorno. Al suo fianco uno scanzonato folletto senza pudore e senza controllo, che rivoluziona le sue giornate come solo una fatina maschio tutto glitter  e battute all'arsenico saprebbe fare. Almeno fino a quando il suo cammino non viene incrociato a quello di Ren Owens, il misterioso nuovo arrivato dell'Ordine, determinato a lasciare un segno del suo passaggio nel cuore di Ivy. Ma da quando lui è in città sta succedendo qualcosa di strano, i Fae non sono mai stati così crudeli e spietati, qualcuno sembra tramare alle spalle dell'Ordine e del mondo intero: di chi può fidarsi davvero Ivy?


«Perché mai dovresti volermi?» Mi tremava la voce. «Mi conosci appena.»
Lui mi fissò per un attimo, l’incredulità che gli scolpiva i lineamenti. «Quello che so è che il nostro futuro è davvero così incerto... Noi non abbiamo la sicurezza di avere davanti un altro giorno o un’altra settimana. Quando vuoi qualcosa, te lo prendi. Non ho bisogno di conoscere la storia della tua vita per volerti. E non fraintendermi. Voglio conoscere la tua storia. Voglio conoscerti. Voglio... oh, ’fanculo.»
Ren mi prese la guancia, la mano gentile mentre mi reclinava la testa all’indietro e, prima che il mio cuore potesse fare anche solo un altro battito, mi baciò.

La storia si divide in due: in parte ruota attorno al mistero che avvolge le strane nuove abitudini dei Fae e alle particolari misure di contenimento attuate dall'Ordine, mentre per l'altra metà viene sviluppata la parte romantica e sentimentale. Ciò che si apprezza immediatamente è la sensazione che la Armentrout sia riuscita non solo a creare una trama che entra immediatamente nel vivo, senza inutili preamboli o spiegoni da mal di testa, ma anche a dar vita a un perfetto equilibrio tra il  lato umano e quello paranormale. Ivy è una di quelle protagoniste che gli amanti delle badass tutto pepe ameranno. Forte, selvaggia e intrepida, si discosta moltissimo dalle classiche "damigelle in pericolo". Il suo passato turbolento e la sua vita fuori dal comune non sono riusciti a privarla di un pungente umorismo e di un genuino amore per il cibo e la lotta. Tormentata da conflitti interiori tra la sua voglia di vivere davvero e la sua abnegazione verso l'Ordine, tiene incollati alle pagine con le sue elucubrazioni e i suoi dilemmi.
Ecco perché, quando le viene affiancato il bel tenebroso Ren, con quel fare protettivo, troppi segreti e un'innata capacità di invadere tutti i suoi spazi, tra loro si instaura un delizioso rapporto di odio amore di quelli che sanno divertire e appassionano senza troppe cerimonie. Ma la Armentrout è una campionessa in questo campo, perciò non è una sorpresa che la parte romance della storia sia ben sviluppata, molto sensuale e assuefacente. Sorvolando su alcune terribili scelte fatte in sede di traduzione (davvero raccapriccianti), le scene "bollenti", se così si può dire, non sforano in inutili volgarità e questo, per quanto mi riguarda è stato un enorme punto a favore. Altro punto a favore? Ren. Non guardatemi male, sapete che ho la cotta facile per i ragazzi tutti buone maniere, sorrisi assassini e segreti, in particolare quando sanno farti morire dal ridere e hanno un pallino per la galanteria! Ovviamente i suoi segreti non sono affatto innocenti, non per Ivy, la quale, a causa di suddetti segreti, dovrà rivalutare la propria vita per intero. Questo mi riporta alla mente l'unico neo di questo libro: il finale. Sinceramente avevo intuito come sarebbe andato a finire il tutto da metà libro e speravo di sbagliarmi, perché sono un tantino stufa dei paranormal che si fondando sul pretesto della "predestinazione", ma tant'è. Cara Jennifer, sarà meglio che tu mi regali un secondo libro della serie che mi faccia dimenticare di quel finale!

Volevo di più dalla vita, più degli obblighi che avevo nei confronti dell’Ordine. Dopotutto, era quella la ragione per cui stavo frequentando le lezioni di una materia che detestavo al fine di ottenere un diploma universitario da sfruttare pur continuando a lavorare per l’Ordine.
Volevo di più.

Verdetto: divertente e sexy



Livello sensualità: bollente


La serie "A Wicked Saga" è così composta:
1. (A Wicked Saga #1) Lontano da te
2. (A Wicked Saga #2) Ritorno da te
3. (A Wicked Saga #3) Brave in inglese nel 2017 

18 commenti:

  1. Wow bellissima recensione!!! Io AMO questa autrice e ho AMATO questo libro...

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  2. Condivido tutto!!! Non vedo l'ora di leggere il seguito!! :-)

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  3. Ho in wish list questo libro da un pò ( vabbeh che ho in wish list tipo tutti i libri della Armentrout) e avevo sentito un sacco di pareri contrastanti però essendo un libro della cara Jennifer so per certo che lo leggerò!
    Quel piccante e poco smieloso mi piace tanto!

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  4. Contenta di essere la voce della tua coscienza! :3
    Ho letto Lontano da te praticamente in contemporanea a te e condivido in tutto e per tutto la recensione.
    Ren mi ha catturata (non quanto Cam o Zayne, ma quasi!) e la storia secondo me è ben fatta. Ho letto pochi libri sui Fae, ma ammetto che questo mi è piaciuto tanto. Ci sono elementi tipici della scrittura Armentrout, Ivy è tosta e Ren anche. Anche io, come te, mi aspettavo il finale. questo comunque non mi impedisce di attendere con ansia il secondo :3

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  5. Amo la Armentrout perché scrive sempre storie che mi incollano alle pagine. Adoro le sue protagoniste femminili e la trovo fenomenale nella creazione dei maschi. Questo libro mi è piaciuto moltissimo e non vedo l'ora di leggere il seguito.

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  6. Ciao Glinda, avevo già adocchiato questo libro quando lo avevi presentato in anteprima. Ma lo avevo messo da parte, perchè non avevo voglia d'iniziare una nuova serie. Mi hai fatto decisamente cambiare idea, lo inserirò nei libri da comprare, questi pochi estratti mi hanno catturata =)

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  7. sono contenta di vedere che ti sia piaciuto questo libro. tra i libri della jennifer questo rientra di sicuro tra i miei preferiti. Peccato solo che non si ha ancora una data di uscita per il seguito della serie. spero solo che quando uscirà la nostra casa editrice non lo interrompa =__="
    p.s. adoro Ren <3

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  8. Il libro mi è piaciuto tantissimo. Il folletto poi, mi ha fatto morire dal ridere, troppo forte!!!!

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  9. Ciao Glinda! la storia mi ricorda un misto tra la cacciatrice di fate (bellissimo) e la trilogia delle gemme, libri che ho adorato al massimo. .sommato all'ironico e avvincente stile della Armentrout, non mi resta che fiondarmi nella lettura di questa serie (dopo Opposition che sto finendo e Torna con me)! un abbraccio

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  10. Glinda, Glinda, Glinda ... ti sei per caso intrufolata nella mia testa? Cavoli, non vedevo l'ora di leggere la tua recensione su questo libro, perché tu e la carissima Jennifer per me siete una garanzia, e mentirei se non ti dicessi che hai stuzzicato giusto un pochino la mia curiosità ... Grazie.

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  11. Glinda, Glinda, Glinda ... ti sei per caso intrufolata nella mia testa? Cavoli, non vedevo l'ora di leggere la tua recensione su questo libro, perché tu e la carissima Jennifer per me siete una garanzia, e mentirei se non ti dicessi che hai stuzzicato giusto un pochino la mia curiosità ... Grazie.

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  12. Ho letto questo libro e l'ho amato fino all'ultima pagina! La Armentrout scrive dei libri davvero appassionanti...

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  13. Adoro la Armentrout, lo leggerò sicuramente. Mi puoi consigliare altri libri new adult e paranormal di altri autori?

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  14. Son curiosa, la trama mi stuzzica, ma se non vedo tutti e 3 i libri o se non ho la sicurezza che la faranno tutta ormai non inizio più le serie :(

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  15. Per quanto mi riguarda di questa autrice compro tutti i cartacei senza neanche leggere la trama ma attendo che tutta la serie sia pubblicata x iniziare
    ottima recensione Glinda

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  16. Sono a metà libro e sono in fase di adorazione. La tua recensione mi ha spronato all'acquisto e di questo te ne sono proprio grata. Non vedo l'ora di leggere il resto della saga e ne aspetto con ansia l'uscita (spero proprio non la interrompano). Come sempre è un piacere leggerti ed aspetto con ansia la prossima recensione, ciao Glindaa������

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  17. Ohhh questa bella recensione non fa altro che confermare il mio amore per l'Armentrout.
    Appena finisco di leggere la serie Lux, mi fiondo in libreria!

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  18. Ohhh questa bella recensione non fa altro che confermare il mio amore per l'Armentrout.
    Appena finisco di leggere la serie Lux, mi fiondo in libreria!

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