Atelier dei Libri: Recensione "Silver" di Kerstin Gier

sabato 22 marzo 2014

Recensione "Silver" di Kerstin Gier


Su Facebook mi avete comunicato che in molti attendevate la mia recensione del primo capitolo di qusta nuova duologia TRILOGIA Young Adult, ironica e paranormal romance di Kerstin Gier e non sia mai detto che io non accontenti i miei lettori! 


Data di uscita: 6 Febbraio 2014
Titolo: Silver (Silber #1)
Autrice: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Prezzo: 16,40 €
Pagine: 324 
Il miot voto:


Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver, quindici anni, negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in un inquietante rituale esoterico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere…


La mia recensione
A questo punto accadde qualcosa di singolare. Se qualcuno mi avesse descritto la scena in anticipo, avrei giurato che mi sarei scompisciata dalle risate. Invece non era così. Non so se dipendesse dalle candele o dalla solenne serietà dell’atmosfera o forse dall’avvertimento che Grayson mi aveva fatto prima, ma qualcosa mi provocò un groppo in gola quando ripetei le formule lette da Arthur. Non tentai neppure di tradurre quello che dicevo, sapevo soltanto che la parola sanguis ricorreva molto spesso declinata in tutti i casi possibili. Da "Silver"
Tutti conoscono Kerstin Gier per la sua famosissima serie di grande successo, "La trilogia delle gemme", amata in tutto il mondo e che in Germania è diventata un film per il piccolo schermo
Si penserebbe che non sia affatto facile affrontare il peso di una tale eredità, mettendosi alla prova con una nuova trilogia di stampo paranomale per young adutls, eppure è proprio ciò che la Gier ha fatto. Dopo alcune pubblicazioni indirizzate a un pubblico adulto, è infatti arrivato in libreria "Silver", primo romanzo della trilogia omonima. 
Naturalmente le aspettative nei confronti di "Silver" sono state alte sin da subito: dopo aver sorpreso lettori grandi e piccini con le sue idee brillanti, la sua pungente ironia e il suo talento nel descrivere belle storie d'amore e mistero, era ovvio aspettarsi molto da questa sua nuova pubblicazione. Ma niente paura, perché fortunatamente la Gier non delude. 
Pur mancando del forte impatto tipico dei viaggi nel tempo che abbiamo trovato nella serie precedente, "Silver" si è rivelato essere una lettura divertente, spensierata e un pizzico assurda (ma non in modo negativo) per il contesto onirico in cui è immersa.
Non si tratta di una lettura particolarmente adatta a un pubblico esigente, che si aspetta storie molto articolate e ricche di sottotrame, questo è certo. Tuttavia, pur ammettendo la mancanza di alcuni approfondimenti della trama che sarebbero stati necessari a rendere il libro più completo, è appurato che "Silver" sa come intrattenere il lettore sino all'ultima pagina. In molti infatti stanno attenendo trepidanti l'uscita del secondo (e apparentemente ultimo) libro della serie, "Golden", che sarà pubblicato in autunno. 
Credo che chiunque sia alla ricerca di un romanzo che possa essere divorato in brevissimo tempo, che non si prenda troppo sul serio e tenga alta l'attenzione con una buona dose di mistero, potrebbe trovare in "Silver" la risposta. Ovviamente, come sempre, la recensione sarà priva di spoiler.
«Sai perché ho cominciato a credere all’esistenza di questo demone?» disse sottovoce.
Risposi scuotendo la testa.
«Perché il mio desiderio è stato esaudito nel momento stesso in cui ti ho conosciuta.»
«Avevi desiderato di conoscere qualcuno che teneva in valigia un formaggio puzzolente?»
Non rise alla mia battuta sinceramente un po’ squallida, ma mi tracciò il contorno delle labbra con un dito. «Tu sei come me» disse serio. «Ami gli enigmi. Ti piace giocare. Ti piace affrontare i rischi. Quando la situazione minaccia di diventare pericolosa, allora per te diventa davvero interessante.» Si chinò verso di me, sfiorandomi la pelle con il suo respiro. «Ecco che cosa avevo desiderato. Di conoscere qualcuno di cui potermi innamorare. Tu sei il mio desiderio più segreto, Liv Silver.» 
Da "Silver"
Come annunciato, la protagonista è giovanissima e in pieno stile Gier sprizza autoironia e arguzia da tutti i pori. Liv Silver è una sedicenne spigliata, pragmatica e amante dei misteri alla Sherlock Holmes, ha vissuto in giro per il mondo per seguire la madre nei suoi continui spostamenti e spera che Londra possa essere la sua casa definitiva. Appena approdata nella splendida capitale britannica, però si rende conto che la vita da sogno su cui aveva fantasticato assieme alla sua sorellina minore Mia, dovrà restare solo una vana fantasia. Oltre alla nuova scuola e alle nuove conoscenze e al nuovo blog di gossip scolastico, che sembra essere molto interessato alla loro storia, le impertinenti sorelle Silver infatti dovranno vedersela con la loro "nuova famiglia", o meglio con la prole del fidanzato della loro imprevedibile madre. 
Ora, se conoscete già la prosa della Gier, potrete immaginare le scene di pura demenzialità degne di una buona commedia degli equivoci che scaturiranno dal trasferimento delle sorelle Silver (con al seguito la ragazza alla pari tedesca Lottie e la cagnolina Butter), nell'altrettanto colorita famiglia Spencer. 
Oltre a siparietti esilaranti e battibecchi adorabili, però, c'è qualcosa di sinistro ad attendere Liv nella nuova casa: un mondo misterioso fatto di sogni tanto realistici da sembrare spaventosamente veri. Pare infatti che con il "fratellastro" Grayson non dovrà condividere solo la casa e la scuola, ma anche i sogni. Assieme a lui e alla la sua cricca o meglio "congrega" di amici superbelli e popolari, Liv scoprirà che sognare può essere pericoloso (e affascinante) quando c'è di mezzo un patto demoniaco. Non aspettatevi però che la protagonista si arrenda alle apparenze come se niente fosse. Pur trovandosi impelagata fino al collo in una faccenda piuttosto assurda e dichiaratamente paranormale, Liv impiegherà tutte le sue propensioni per l'investigazione e il pragmatismo per venire a capo della matassa, non senza godersi i deliziosi intermezzi romantici che la situazione le offre. Perché un mistero deve sempre essere risolto, ma non è detto che non ci si debba godere la corsa!
A pochi passi da noi c’era una giostra che girava sulle note di It’s a small world di Disney suonata da un carillon. Su uno dei cavallini colorati era seduta una bambina bionda che sorrideva trasognata lasciandosi condurre in cerchio. Nonostante il mio grido non sembrava essersi accorta della nostra presenza.«Dove siamo finiti? Nel paese di Oz?» chiesi asciugandomi la guancia bagnata dalla bolla di sapone. «Ma che cosa ci fa laggiù Shaun la pecora? E guarda lì! Un albero fatto di palloncini.»«Te l’avevo detto che ti sarebbe piaciuto.» Henry rise. «Benvenuta nel mondo da sogno tutto rosa di Amy. Non è fantastico qui?» Mi condusse via dalla giostra verso l’ombra di un maestoso melo in fiore e già pieno di mele rosse. E anche di qualche arancia, mi accorsi.«Chi è Amy?»«La mia sorellina.» Indicò orgoglioso la giostra. «Ha quattro anni e fa i sogni più rilassanti del mondo, come vedi. A volte vengo qui, quando mi sento sopraffatto o ho la sensazione che il mondo sia soltanto brutto. Qui è sempre tutto in ordine. Non succede mai niente. Una mela?» Da "Silver"

"Silver" è uno di quei libri che si leggono per diletto, per avere un bel sorriso stampato sulle labbra, perché l'animo possa volare indisturbato tra le sue pagine senza troppe cerimonie. Non è un capolavoro, non è un romanzo impegnato e non contiene grandi messaggi o particolari insegnamenti, sappiatelo. Ma ciò non sminuisce il suo valore, anzi. Esistono scrittrici che sanno farti ridere tra le lacrime, e scrittrici che sanno farti ridere e basta. La Gier appartiene decisamente alla seconda categoria e non è un male. La sua prosa è leggera, dolce, frizzantina e a tratti comica; i suoi personaggi sono solitamente ben caratterizzati, simpatici e, in caso di quelli maschili, spesso adorabili. "Silver" non smentisce ciò che ho appena detto: la storia scorre con una facilità disarmante, si legge in un baleno e lascia con un sorriso beato sulle labbra; delizia con dolcissimi intermezzi amorosi e tiene ancorati alle pagine grazie a un mistero ben congeniato e ha il solito finale con colpo di scena che lascia con il fiato sospeso
Allora, direte voi, perché, se "Silver" ha tutti questi lati positivi, ho dato come valutazione solo tre stelle e mezzo? E' presto detto: il romanzo mi è piaciuto, davvero. Dalla prima all'ultima pagina, senza esclusione di colpi. Ho adorato Lottie, che è un dei miei personaggi secondari preferiti e sicuramente il meglio caratterizzato, mi è piaciuto tantissimo il contesto onirico e la storia d'amore, ma anche il sentore di storia proibita che potrebbe nascere tra Liv e un ragazzo che a lei dovrebbe essere precluso. Ma, c'è un ma. Silver è stato troppo superficiale, a mio parere. Nonostante la bellezza complessiva dell'opera, infatti, sono moltissime le domande lasciate in sospeso dal finale, che è stato forse un po' frettoloso. In effetti "Silver" dà quella sensazione di aver letto il bellissimo e avvincente primo capitolo di un romanzo, non il primo libro di una serie. E' tutto molto "preliminare", anche la caratterizzazione dei personaggi che ancora non hanno una voce ben definita e delineata. Ma niente paura: se è vero come è vero che la Gier non si smentisce mai, i vari buchi nella trama verranno colmati nel secondo libro della serie.














Verdetto: un romanzo che fa sognare, letteralmente!


Livello sensualità: solo baci e qualche brivido 

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29 commenti:

  1. La "Trilogia delle Gemme" mi era piaciuta molto, ragion per cui sono davvero curiosa di leggere anche questo nuovo romanzo della Gier!
    In ogni caso bellissima recensione ;D

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  2. Ciao! Io l'ho letto in poche ore lo stesso giorno d'uscita, concordo con te Glinda, molto carino, direi anche bello ma quando arrivi alla fine fissi l'ultima pagina e dici ...e allora...!? Poi? Poi? Fammi capire meglio...dammi di più. Riguardo alla storia d'amore, ho percepito anche io che potrebbe esserci una terza persona, mah vedremo. Il prox in autunno? Speriamo non mi piace aspettare troppo si perde l'interesse iniziale per la storia!

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  3. Glinda sono davvero curiosa di sapere a chi pensi accanto a Liv e se come me, hai avuto il sentore che Henry fosse un po ' troppo perfetto...Non mi fido! A proposito, ho scaricato e letto l'anteprima di SOL, mi è piaciuto moltissimo, presto lo acquisterò e ti dirò il mio parere, già da ora positivo! <3

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    1. Io tifavo per Grayson... :(

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    2. Quindi no si mette con Grayson?
      Ditemi di sí, vi prego! Henry lo odio!!!

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    3. Quindi no si mette con Grayson?
      Ditemi di sí, vi prego! Henry lo odio!!!

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    4. Secondo me ci sara il triangolo amoroso nel prossimo libro...

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    5. La Gier ha annunciato un triangolo tra Lottie-Charles-ed il misterioso veterinario... Ma niente riguardo Grayson e Liv.
      Son la sola a pensare che Henry sia troppo infido?
      Che lei stia meglio con Grayson; perché ammettiamolo che x quanto tu vogliq bene ad una sorella e tu la voglia proteggere non si comporta cosí ossessivamente.
      Neanche con Florence è cosí!
      In piú Emily sta sugli zibidei, per lo meno a me...
      Voi che pensate?

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    6. Henry secondo me nasconde qualcosa...Che a Grayson piaccia Liv secondo me si capisce, gia da quando, nel primo sogno, lui crede che lei sia solo una trasposizione dei suoi desideri e non sia realmente li (tu sai a quali frasi mi riferisco..).Secondo me sarebbero carini assieme! Io comunque preferisco lui a Henry

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    7. Esattamente!!!
      Oddio, non sai quanto ne sia felice!!!
      Ma poi quando cerca di mandarla via e.. Bhe le guara quel che guarda?!
      Dolceeeee!!!!

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    8. Dolcissimo! Ci sono ancora due libri e secondo me tutto può succedere..speriamo! ;)

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    9. Mi viene da piangere dal nervoso!!! :'(

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  4. Londra,misto,sogni...ma anche molta ironia...il genere di lettura di cui ho bisogno in questi giorni! Non vedo l'ora di leggerlo!anche io aspettavo la tua recensione! Carina l'idea di arricchirla con le citazioni tratte dal libro;) buona domenica Maria

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  5. Letto e apprezzato molto la Trilogia delle Gemme, ho in lista e pronto da leggere anche questo :D

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  6. L'ho letto anch'io...e mi è piaciuto molto! spassosissimo...

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  7. Ciao bella! Attendevo con ansia la tua recensione su questo libro!!! Ho letto la Trilogia delle Gemme e devo dire che il finale a dir poco frettoloso di questa trilogia, mi aveva lasciato l'amaro in bocca anche per il fatto che mi erano piaciuti un sacco i primi due libri!! Dalla tua recensione, ho avuto la sensazione che anche questo nuovo libro della Gier possa non entusiasmarmi molto... Ma lo leggerò comunque ;) Voglio darle un'altra chance!!! Grazie Glinda!!! :) Baciuzzi

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  8. E piaciuto molto anche a me, io ho dato 4 stelline! Ho apprezzato soprattutto l'ironia che la Gier ha usato, rende la lettura leggera e piacevole. Il personaggio di Lottie è fantastico e anche quello della sorellina investigatrice e impicciona; l'ambientazione è molto bella, sopratutto il corridoio con le porte, mi è piaciuta tantissimo l'dea che ogni porta fosse diversa in colore e forma a seconda del suo proprietario... A pretso Glinda!

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  9. Ciao!!!L'ho letto anche io da pokissimo...sinceramente mi aspettavo qlcs di più forse sn troppo esigente...cmq nn è stata una lettura spiacevole tutt'altro...i personaggi mi hanno conquistata ma la trama nn mi ha convinta troppo!!!Ciò nonostante credo che leggerò cmq il seguito e la collana delle gemme che mi incuriosisce molto!

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  10. l'ho finito da pochissimo anche io, così ho aspettato un po' prima di leggere il tuo commento ;) Ora posso dirti che ho pensato le stesse identiche cose! Solo che sono team Henry e per una volta ho apprezzato l'assenza di un triangolo, o almeno, di uno palese ;)

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  11. Siii aspettavo questa recensione ma purtroppo solo oggi sono riuscita a tornare e recuperare qualche post.
    Che dire, sono felicissima della recensione positiva. Lo comprerò al più presto!

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    1. l'ho letto in giorni un po strani. sarà stato il dopo anestesia o gli antidolorifici ma a me sto libro mi ha dato un pizzico di delusione. l'idea dei viaggi nei sogni è fantastica ma non so, è mancato qualcosa. ho apprezzato i momenti divertenti ma giuro che ho odiato le scene romantiche. sarà perché non mi piace sto henry. leggerò il secondo solo se avrò la certezza che sarà Grayson a trionfare :-D

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  12. Io sono differentemente dagli altri felicissima che si metta con Henry é un personaggio a dir poco interessante
    <3<3<3

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  13. Ciao!Sono nuova da queste parti( ho scoperto da poco il tuo blog), ma questa recensione mi è piaciuta molto, forse perchè ho letto il libro e la penso come te, e anche come quello che altre ragazze hanno scritto nei commenti. Anche io ho pensato che Henry fosse troppo perfetto, e che Garyson fosse dolcissimo :) e, sinceramente, devo ancora convincere qualche mia amica a leggerlo, per questo mi ha fatto molto piacere trovare la tua recensione e i messaggi di altre ragazze per capire le opinioni su questo libro. Comunque, per caso sai quando esce il seguito? P.S.il blog mi piace tantissimoo

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  14. L'ho letto qualche settimana fa, non ho saputo resistere quanto lo visto sullo scaffale della libreria dato che ho amato tantissimo la trilogia delle gemme ^_^ Devo ammettere però che rispetto a Red ho trovato Silver molto più "fantasy" con il suo elemento "demone" tanto da renderlo per me un pò meno coinvolgente e questo forse dovuto anche al fatto che come viene detto a fine di questa recensione " "Silver" dà quella sensazione di aver letto il bellissimo e avvincente primo capitolo di un romanzo, non il primo libro di una serie" parere che condivido pienamente. A parte la protagonista i personaggi sono poco caratterizzati, vengono fornite veramente poche informazioni su di loro e le domande con cui si rimane a fine lettura sono veramente molte dato che permane un alone generale di mistero che sicuramente invoglia ad attendere il seguito di questa serie

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  15. Devo ammettere che ancora non ho letto questo libro, nonostante tutte le volte che entro in una libreria lo veda in bella vista, dato che la copertina mi attira moltissimo. Non vedo l'ora di leggero, dopo questa recensione sono ancora più interessata!! :3
    xx

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  16. Ho finito da poco di leggere la saga precedente e appena ho visto questo libro ho voluto immediatamente leggerlo. L'ho trovo carino, la storia la trovo coinvolgente da un certo punto di vista... questa idea del demone più che altro è "particolare" ma sono curiosa di vedere cosa succederà in seguito. Devo inoltre ammettere che sono un pochino delusa dal fatto che lei si fosse messa con Henry ma da quello che ho potuto notare credo che ci saranno dei cambiamenti nei libri seguenti e lo spero aspettando trepidante l'uscita del prossimo volume :D

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  17. Io ho finito oggi di leggere anche il secondo libro e credo che stasera inizierò il terzo ed ultimo libro della saga... uffi!
    Premettendo che io A-D-O-R-O Henry, all'inizio avrei preferito che Liv stesse con Grayson (e tifavo per lui), però poi Henry è così misterioso... insomma mi ha conquistata <3
    Non vedo l'ora di scoprire il finale! i suoi libri sono troppo stupendi!

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  18. Io ho già letto tutti e tre i libri, mi piace un sacco Henry ❤ ,sono come Liv e non vedo l'ora di leggere la prossima serie, l'ho saputo oggi e non voglio svelare niente apparte il nome: Gold

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