Atelier dei Libri: Recensione, Cinquanta Sfumature di Rosso, di E. L James

mercoledì 25 luglio 2012

Recensione, Cinquanta Sfumature di Rosso, di E. L James

Dopo Cinquanta Sfumature di Grigio (recensione) e Cinquanta Sfumature di Nero (recensione), si conclude con Cinquanta Sfumature di Rosso la trilogia più chiacchierata dell'estate, ovvero quella di Fifty Shades di E.L James
Ma non temete, torneremo presto a parlare della serie perché oltre a farne un film, il cui protagonista potrebbe essere Ian somerhalder (sì proprio il Damon di The Vampire Diaries) pare che la James abbia una sorpresa per le fan. 
Volete sapere di che si tratta? Be' leggete la recensione e lo scoprirete!

Titolo: Cinquanta Sfumature di Rosso
Data di Uscita: 13 Luglio 2012
Traduzione: Eloisa Banfi 
Autorice: E. L. James
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Il mio voto


Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi... Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo.


La mia recensione


Ultimo e conclusivo romanzo dell'appassionante serie erotica per adulti Fifty Shades, Cinquanta sfumature di Rosso è un travolgente viaggio nella vita della ormai legatissima coppia formata dal miliardario Christian e l'ingenua e tenace Anastasia
Una narrazione più matura e delle situazioni meno inverosimili, fanno di Fifty Shades Freed un romanzo qualitativamente più elevato degli altri due. Ma, come sempre, non manca il risvolto della medaglia che in questo romanzo è rappresentato dall'eccesso di banalità che smorza un po' la scintilla scattata nei libri precedenti.  
Come al solito tenterò di risicare le informazioni all'osso per non fare spoiler a chi non ha letto gli altri due libri!

Li abbiamo visti fare sesso nei modi più disparati e per i motivi più vari - in particolare per affrontare il loro conflitti di coppia -, giocare al gioco delle parti e innamorarsi perdutamente smentendo i pregiudizi che ruotavano attorno alla loro relazione. E, in questo terzo romanzo, li vedremo affrontare la convivenza e le responsabilità che derivano dall'obbligo di curarsi l'uno dell'altra.
Per la giovane coppia che ha fatto girare la testa alle donne di tutto il mondo le cose diventano davvero serie e, si sa, quando il gioco si fa duro tutti i difetti vengono a galla. L'idillio che abbiamo visto sbocciare in Cinquanta Sfumature di Nero, fatto di sesso sfrenato - ma non sadomaso, sia ben chiaro a tutti - e d'amore disperato, assume in questo romanzo connotazioni più importanti e mature. La storia tra Christian Grey e Anastasia Steele non è è più solo un gioco d'amore e di passione, ma una relazione vera e propria a cui entrambi devono abituarsi.
Se da una parte troviamo il solito Christian lunatico e maniaco del controllo che pensa di poter risolvere tutto esercitando il proprio potere, dall'altra abbiamo un'Anastasia che riesce incredibilmente a prendere in mano la situazione e rimettere in riga il suo inarrestabile compagno. Sempre più dipendendi l'uno dall'altro, i due giovani più chiacchierati di Seattle dovranno vedersela con i propri limiti e l'immaturità di cui entrambi sono in qualche modo vittima.


Dopo essersi donato anima e corpo alla donna che gli ha completamente stravolto la vita, Mister Cinquanta Sfumature dovrà lottare con la lingua biforcuta e il desiderio di indipendenza della sua Anastasia, che saprà dimostrarsi un osso molto duro. La loro altalena di sentimenti come al solito incolla alle pagine e, anche se il desiderio morboso di schiaffeggiare entrambi per le loro reazioni eccessive spesso prende il sopravvento, la passione è palpabile e sempre piacevole.
Ma, oltre ai battibecchi e ai passionali incontri sessuali che popolano le loro giornate, i due avranno a che fare con qualcosa di molto più oscuro. Qualcuno la cui ossessione è quella di distruggere l'impero formato da Christian Grey, annientando tutto ciò che lui ama e ritiene importante. 
Una serie di terribili avvenimenti, che ha avuto inizio con il sabotaggio del velivolo privato di Grey in Cinquanta Sfumature di Nero, disturberà la felice coppia di Seattle, spingendo entrambi a rivalutare i propri limiti assoluti. E sarà proprio il pericolo che porterà la coppia ad accettare nuove, inattese (almeno per chi non ha letto Breaking Dawn) situazioni che cambieranno definitivamente le loro vite.

Quella che è nata come una fanfiction erotica dell'amato e odiato Twilight della Meyer, si è trasformata, dal secondo libro in poi, in una serie abbastanza originale, anche se non perfetta. Pur mantenendo intatti alcuni aspetti della serie vampirica, che vede come protagonisti Edward e Bella, quella della James è una storia che ha saputo trovare una propria dimensione e un proprio spazio, muovendosi verso lidi inattesi e interessanti. 
Valutando la serie nella sua totalità bisogna dire che il libro in cui si concentrano più sorprese e colpi di scena è senza dubbio Cinquanta Sfumature di Nero. Nel terzo romanzo infatti la passione, che è il cardine di questa trilogia, viene un po' a mancare lasciando spazio alla vita vera. Per quanto sia ovvio che in una coppia non si viva solo si sesso ed erotismo e per quanto io di solito apprezzi di gran lunga il lato umano dei protagonisti, in questo caso il risultato non è dei migliori. Il punto forte della James sta proprio nel saper rapire grazie alla passione che scorre tra i due, mentre sulla costruzione dei dialoghi e dei personaggi lascia molto a desiderare.
Sono convinta che una maggiore attenzione ai dettagli, tagli strategici e più approfondimento dei personaggi secondari avrebbero giovato sia ai lettori che all'autrice. 
Si vocifera che la James voglia riscrivere tutta la serie di Fifty Shades dal punto di vista del tenebroso Grey e non ci resta che augurarci che le mancanze avute nella prima sua avventura editoriale vengano colmate nella seconda!

Verdetto: Meno piccante dei precedenti, ma comunque molto romantico! 


Compra i libri su LaFeltrinelli.it cliccando sulle cover!  


19 commenti:

  1. Personalmente questo è un libro che no mi attira nemmeno un po'... non so, forse è il genere che non fa per me, visto che sono più sognatrice e amo i fantasy...

    RispondiElimina
  2. La tua recensione mi ha intrigata...comincerò dal primo e poi l'idea che il protagonista possa essere Ian...brividi!!

    RispondiElimina
  3. La storia dal punto di vista di Grey? Che idea originale, Stephanie Me... ehm, E. L. James! XD Non ci aveva mai pensato nessuno prima d'ora!! XD

    RispondiElimina
  4. HO LETTO IL PRIMO E IL SENCONDO, POTREI PRONUNCIARE LA VUOCI FUORI CAMPO DEL FILM FANTOZZI PER DESCRIVERE LA CORAZZATA POTEMKIN??: "UNA CAG.... PAZZESCA!!!" MI RIFUTO DI LEGGERE IL ROSSO...

    RispondiElimina
  5. sono curiosa... mi han regalato il primo tanto ho rotto con la tua splendida recensione che mi avceva convinto su un genere che normalmente non amo......

    RispondiElimina
  6. Sono sempre affascinata dalla capacità di alcuni autori di scrivere mille pagine su niente. Però! Ormai ho iniziato e io non riesco mai ad appellarmi al sacrosanto diritto di ogni lettore di abbandonare un libro. E' capitato due volte e probabilmente dopo ha piovuto per giorni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, cara Dru, ti capisco molto bene! Nemmeno io riesco ad abbandonare i romanzi in corsa. Pensa che ora sto penando su Sacrifice della Adornetto eppure non riesco a mollarlo.

      Elimina
  7. L'ho visto oggi al tg e mi sono promessa di leggerlo

    RispondiElimina
  8. L'ho finito di leggere proprio oggi *_* è una serie che mi ha appassionata. Non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine *O* Certo non è un capolavoro. All'ennesima descrizione di come era vestito Christian sono scoppiata a ridere *e basta* E poi mi piacerebbe leggere la storia dal punto di vista di Mr Cinquanta sfumature <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, anche io sarei curiosa di leggere la storia dal punto di vista di Cristian anche per avere una prova delle capacità di scrittrice della James. Comunque hai ragione, come ho detto anche io: pur non amando questa serie, non si riesce a smettere di leggerlo!

      Elimina
  9. All'inizio ero restia a prenderlo poi complici pochi giorni di vacanza ho letteralmente bevuto sia il primo che il secondo. Naturalmente il terzo è venuto da sè. Che altro dire 600 pagine x 3 che ti catturano e colei che dice che sono tutte stronz..... mente!!!!! Ogni donna vorrebbe essere Anastasia Steel

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero, ti catturano le storie così. Anche se io non vorrei essere Anastasia, capisco comunque il desiderio di avere un uomo protettivo, premuroso e anche un po' possessivo al proprio fianco.

      Elimina
  10. Dunque, mi complimento con la James solo per l'originalità del nome...infatti attira molto, ma non saprei dirvi se è bella o no la decisione di ripeterlo per altri 2 libri... La trama personalmente non mi attira, il contenuto mi attira ancor meno e lo spunto dalla Meyer non fa che calare in modo inesorabile il mio desiderio di leggerlo... La speculazione e lo spreco di riprodurre nuovamente la saga è una cosa anche fattibile, ma siceramente sembra un tentativo della James di cavare ancor più soldi da chi è rimasto affascinato dalla serie... Forse è un commento orribile e spropositato, ma un po' la penso così...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è assolutamente un commento orribile e hai tutte le ragioni di pensarla come vuoi! In fondo è vero: la James ha sfruttato un fenomeno riproponendolo per il pubblico più adulto, nulla di più.

      Elimina

Il mio blog si nutre dei vostri commenti, perciò se avete letto il mio articolo lasciate un segno del vostro passaggio! E, se vi è piaciuto ciò che ho scritto, cliccate sul tasto G+!