Atelier dei Libri: Aspettando Io sono Heathcliff di Desy Giuffré. Un inedito estratto dal libro più atteso da Atelier dei Libri

mercoledì 15 febbraio 2012

Aspettando Io sono Heathcliff di Desy Giuffré. Un inedito estratto dal libro più atteso da Atelier dei Libri

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cover provvisoria
Il 30 Marzo 2012 l'attesa pù estenuante a cui mi sia sottoposta avrà finalmente termine e il tanto chiacchierato Io sono Heathcliff, primo romanzo dell'autrice Desy Giuffré vedrà finalmente la luce. 
Un romanzo, quello di Desy Giuffré, anticipato e atteso persino dalle lettrici britanniche e incredibilmente in tema con la settimana di S. Valentino!
Proprio in occasione di questo romantico periodo, l'autrice ha deciso di regalare a voi lettori di Atelier dei Libri un brano idedito del suo romanzo. 
Un regalo prezioso che ci consente di tuffarci nell'amore della coppia più famosa della letteratura: Heathcliff e Chaty, che Desy descrive con maestria sul suo blog Holly Girls, che vi invito a visitare.
Lasciatevi cullare dunque, dallo splendido e struggente brano inedito che segue e che, sono certa, vi incanterà.



Caty e Heathcliff secondo l'immaginario di Desy. Fan cover creata da Cristina Zavettieri.


CROSTE DI MEMORIA

L’aveva gridato il vento. Le fredde acque degli esili ruscelli l’avevano sempre cullato in quel tempo bianco di paradiso, sterile di speranza, cacciatore instancabile di libertà. Intrecciate ai fili d’erica danzanti, le parole del canto che Cathy aveva un giorno composto per Heathcliff, erano a lungo rimaste ibernate tra la terra e il cielo, insabbiate nel fango della brughiera battuta e percorsa dai capricci della pioggia.
Quella notte, Elena riuscì a dormire senza ricevere alcuna visita della sua antica consanguinea; si sentiva oramai per nulla disturbata dalla voce che sembrava soffiasse all’esterno della tenuta di Wuthering Heights, al calare delle tenebre; e quando i turbini di vento divenivano densi a tal punto da poterne quasi sentire la consistenza tra le dita, il profilo del volto di Cathy riusciva a prendere forma, intrappolato nel buio della notte.
Il sonno della Figlia di Sangue era protetto da quell’unica finestra che la separava dal selvaggio e arcano mondo delle campagne inglesi, e il suo udito restò estraneo al canto che Cathy lasciò libero di entrare nel cuore di ogni materia viva esistente in quella che era stata un tempo la sua dimora, la sua amata terra.
Nell’ancestrale natura circondante Wuthering Heights, le parole divennero carne, il dolore si tramutò in sangue:

Sterpaglie fiorite
intrecciano i nostri piedi.
Canta il sole notturno tra le fronde more degli alberi.
Heathcliff! Dove sei?
Piange la mia anima seppellita tra i rovi della nostra rupe,
in tua assenza.
Digrignano le mie ossa nell’arco storpio dei rimpianti,
al pensiero di averti perduto.
Ma sento che sei vicino, stai per tornare da me!
Invano la morte farà con te a gara:
io sceglierò ancora e ancora il mio Heathcliff.
Sterpaglie fiorite
intrecciano i nostri piedi.
Canta il sole notturno tra le fronde more degli alberi.

* * *
Se le parole della dolce Desy vi hanno colpito e non potete sopravvivere senza un altro assaggio del suo imminente romanzo, vi consiglio di recarvi su Diario di pensieri persi (qui) e su A dream of reading (qui), dove vi attendono altri due meravigliosi inediti di Io sono Heathcliff!


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