giovedì 11 agosto 2011

Recensione, Passion di Lauren Kate

Ho appena finito Passion, terzo libro della Fallen saga, serie Urban Fantasy e Paranormal Romance per Young Adults. Annunciato come un prequel dei primi due libri, Fallen e Torment, Passion è in realtà un lungo viaggio nel tempo, che non rappresenta un vero e proprio prequel. Con questo libro ho ormai chiarito la mia posizione rispetto a questa saga, e mi spiace dire che io non ne sono una fan. Non odiate la mia recensione, vi assicuro che non vuole essere un affronto a voi amanti della saga. Cercherò di essere semplicemente sincera senza per questo insultare chi invece legge la Fallen Saga con passione e amore, rispetto tutti i gusti letterari e spero che voi possiate accettare i miei.


Traduzione: Scotto di Santillo M. C., Proietti M.
Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Titolo: Passion
Prezzo: 18.00 €
Pagine: 432
Il mio voto

Luce sa di amare Daniel, l'angelo che per lei ha rinunciato al Paradiso, da sempre e per sempre. Adesso però ha anche capito che per dare un senso a quel sempre, per poter stare con Daniel e combattere al suo fianco nella terribile lotta contro i demoni, deve prima di tutto mettere ordine nella sua vita, nel suo cuore e nei suoi pensieri, e tuffarsi nelle Ombre del passato, per vedere e conoscere le infinite incarnazioni di sé nel corso dei secoli. Perché un amore impossibile ed eterno, un amore per cui vale la pena di morire, è anche un amore libero da segreti e mezze verità.  



La mia recensione


Il libro si apre con un intrigante e misterioso Prologo, in cui faranno la loro comparsa figure inquietanti appartenenti a entrambe le fazioni: il bene e il male. Dal prologo si direbbe che nel terzo libro di Lauren Kate, dedicato alla Fallen saga, qualcosa di importante accadrà a causa dell'entrata in gioco del Signore di tutti i Mali, e ammetto che la curiosità rispetto alle sue prossime mosse mi ha subito ancorata alla storia. Come ricorderete, dopo gli avvenimenti di Torment, Luce ormai stufa di tutti coloro che cercano di manipolarla e prendere decisioni al suo posto, si troverà scaraventata in un Annunziatore, un portale che le creature angeliche utilizzano per i viaggi nel tempo. Senza una meta, ma determinata a capire cosa la leghi così tanto all'amato Daniel, e come spezzare l'odiata maledizione che li divide in ogni vita, Luce viaggerà a ritroso nelle sue vite passate, pronta a tutto. Ottime premesse, non c'è che dire. Adoro i viaggi nel tempo come adoro gli amori tormentati, e indubbiamente la speranza di poter capire più a fondo ciò che spinge Luce nelle braccia di Daniel in ogni sua incarnazione era davvero forte. 

Il primo capitolo è dotato del fascino derivato dal mistero e dalla voglia di saperne di più, vedere poi la povera Lucinda approdare nelle innevate strade di Mosca durante la Seconda Guerra Mondiale ne ha aumentato la verve a dismisura. I paesaggi, la paura e le bombe, sono stati un richiamo al quale non ho saputo resistere, richiamo che mi ha portato a divorare il libro in soli due pomeriggi. Il primo viaggio, quello a Mosca è stato forse il più struggente e interessante, nuovo e potente come non lo sono poi stati quelli successivi, in cui lo schema degli avvenimenti si ripete con una ridondanza esasperante. In ogni suo viaggio Luce arriva in una delle sue vite passate, apprende qualcosa sul tempo in cui si trova, fa di tutto per ritrovare la sua passata sé e il passato Daniel e per poi giungere, irrimediabilmente, a un finale tragico. La forte assenza poi di tutti i personaggi più interessanti della saga, come Cam o Roland rende la lettura insoddisfacente e ripetitiva, priva di quella scintilla che consente di perdersi nella storia. Purtroppo sarà difficile trovare consolazione al deludente susseguirsi degli eventi, perchè nemmeno i viaggi nelle diverse epoche riescono a essere penetranti e brillanti come ci si aspetterebbe, anzi. Il passaggio di Luce da un'epoca all'altra è sì affascinante, ma anche insopportabilmente rapido, frenetico al punto da non lasciare la possibilità al lettore di assaporarne la storicità.  Anzi, alcune rivisitazioni storiche mi hanno anche lasciata di stucco per la loro assurdità.

Mentre Luce intraprende il viaggio straziante che la condurrà sino a tempi davvero molto antichi, Daniel proverà a raggiungerla per riportarla a casa. Qualcosa però andrà storto, Daniel semberà arrivare sempre troppo tardi, quasi che il destino voglia riservargli un piano diverso. In ogni viaggio infatti, Daniel apprenderà qualcosa in più sulla propria natura, sino ad arrivare all'ultima destinazione, la più pericolosa, quella che potrebbe consentirgli di riscrivere il passato per cambiare il futuro. Essendo Daniel poco più che una comparsa, ci si aspetterebbe che sia dai salti nel tempo di Luce che presto o tardi derivi qualcosa di significativo, cosa che non accade. Nessuno dei viaggi, sia esso di Luce o di Daniel riesce a colmare le aspettative del lettore, che si ritrova punto e accapo in ogni nuovo scenario, domandandosi dove l'autrice voglia in fine arrivare. Nemmeno l'aiuto della gargouille Bill, inatteso compagno di viaggio che Lucinda incontrerà nel corso della storia, riuscirà ad apportare la svolta decisiva, anzi. Il prezioso aiuto del saccente e insopportabile Bill, si ridurrà infatti a irritanti consigli sulla moda del tempo in cui si trovano, accompagnati da batutte e comportamenti di cattivo gusto. Inutile dire che Bill cela un segreto oscuro, la cui scontatezza è incommensurabile, e che la sua presenza sia un banale espediente per cercare di movimentare una trama che sarebbe stata altrimenti troppo melensa e ripetitiva.


Il libro si protrae per un numero eccessivo di pagine, a tratti trascinandosi a stento, a tratti regalandoci bei momenti, per poi arrivare a un finale sconvolgente. Ahimé, non in senso positivo. Il finale è stato infatti il punto più deludente dell'intero libro, e farò del mio meglio per illustrarne il perchè senza svelare troppo, anche se vorrei davvero poter riportarne uno stralcio per darvi prova di ciò che dirò. Sul finale farà la sua comparsa Lucifero, personaggio che sembra riservare piani malvagi e intenti oscuri, e da cui ci si aspetterebbe una gran dose di carattere e carisma  Ma la visione della Stella del Mattino che ci darà Lauren Kate è invece quella di un malvagio scontato e affetto da ossessioni sciocche, i cui piani fanno acqua da tutte le parti. Il modo in cui Lucifero si esprime, i suoi capricci infantili e l'insicurezza che dimostra, sono a dir poco disarmanti e quasi mi hanno spinto a non proseguire nella lettura. Alcune figure, come quella, appunto, di Lucifero o di Dio, per citarne un paio, non dovrebbero mai essere introdotte in un libro se non si possiede la capacità di rispettarne la natura e l'imponenza, fattore che l'autrice non ha evidentemente calcolato. Quando sulla scena ha fatto il suo ingresso l'Altissimo, affetto anch'egli dalla terribile mediocrità che ha colpito Lucifero con risultati ancora più disastrosi, il libro è per me sceso a un livello davvero basso.  Continuare a leggere sino all'ultimissima pagina ha rappresentato una sfida incredibile, e la delusione è arrivata al suo culmine con l'inconcludenza delle rivelazioni che questo atteso romanzo si prefiggeva di dare. Ho così deciso che non continuerò a leggere questa saga che non incontra i miei gusti. Mi spiace non poter conoscere le vere dinamiche della storia tra Luce e Daniel. Non saprò mai perchè loro due si amano così tanto, non capirò mai perchè un immortale bello e speciale come Daniel continui ad accontentarsi di pochi struggenti attimi vissuti con una mortale che conosce appena. Non saprò mai perchè Luce continui a gettarsi nelle braccia di un ragazzo sconosciuto che, se pur bello, rappresenta puntualmente la sua morte e lo strazio di tutte le persone che lei ama  e che a loro volta la amano. Ma dopo aver letto Passion, deludente e triste, la loro relazione per me può essere riassunta in questo disarmante e preoccupante dialogo:


Il Nemico a Luce: <<Perchè lui? Spiegamelo, fammelo capire sul serio. Voglio che tu mi convinca.>>
Luce al nemico: <<Per un milione di Motivi. Lo amo e basta.>>



Verdetto: chi ha amato gli altri due potrebbe apprezzarlo e forse innamorarsene. Chi gli altri due non li ha apprezzati particolarmente, e cerca in Passion una conferma, potrebbe esserne molto deluso, come me.

14 commenti:

  1. ahhhhhhhhhh(sospiro immenso) sono d'accordo con quello che hai detto circa l'introduzione di figure così importanti come dio e lucifero..scontate, frettolose e deludenti, e come te ritengo che il finale sia stato troppo veloce.
    alla fine la parte che ho amato sono state il ripercorrere le epoche storiche, i viaggi nel tempo sono la mia passione in gusti fantasy xD. del resto questo libro ci ha ripetuto per quasi tutte le pagine che non c'è una vera è propria ragione di perché loro due sono costretti ad amarsi e soffrire ogni volta, appunto è una passione, (ATTENZIONE SPOILER)--> passione perchè lei è investita dal fuoco dell'estasi, quindi della visione di Dio ecc (chi ha letto il libro può capirmi. l'unica cosa positiva e che sono riuscita a capire qualcosa in più circa la caduta dal paradiso che mi ha lasciata interdetta dal 1 libro e che non riuscivo a capacitarmi, cioè o si è demoni o angeli, le vie di mezzo non le amo!!!
    pensa che io ho letto il prima il secondo libro perchè il primo non avendomi colpita non lo avevo terminato, poi dipo aver amato il secondo ho riletto il primo anche se le cose che non avevo amato all'inizio erano rimaste(ambientazione quasi orribile.. e personaggi al di la dell'ordinario per quanto la normalità possa essere definita tale!)..
    mi dispiace che il libro ti porti a dire di non voler leggere l'ultimo libro :(, io lo leggerò almeno così scoprirò che fine faranno gli altri angeli caduti e gli esclusi.
    non so se sai che il libro grande amore edito dalla newton&compton narra delle stesse vicende, al più presto lo comprerò così da fare un paragone tra le due versioni almeno ci capirò qualcosa, certo è che la kate ha tralasciato e poco approfondito parti importanti della vicenda che spero vengano colmati con l'ultimo libro!

    RispondiElimina
  2. Ciaooo!:D
    Allora...io sn una grandissima fan di 'sta saga!e cOsI ho cercato di farmelo piacere...e sn d'accordo con te!ancora nn ci capisco niente sul loro amore!spero k nell'ultimo venga svelato il motivo...ecc!nn è stato il migliore sikuramente...ho apprezzato di più Fallen!k mi ha fatto innamorare dei personaggi!!!cmq...complimenti...bellissima recensione!le adoro tutte!xD e mi hai fatto riflettere su un paio di cossette k ci sono nel libro!^^ e sempre bello confrontarsi con gli altri!!!=))))
    p.s.@susina..io ho letto Grande amore!e be' mi è piaciuto moltissimo!ank se al principio-metà era un po' triste(secondo me xD)


    Baciiiiiiiii Kim!<3

    RispondiElimina
  3. Già non mi ispirava più di tanto, dopo la tua recensione cassato definitivamente!!!! Buon fine settimana

    RispondiElimina
  4. Glinda, leggendo la tua recensione mi sono accorta che la pensi esattamente come me! Il libro non ha uno scopo, l'autrice non ha uno scopo e Luce neanche. I primi capitoli mi hanno conquistata, ma tutto poi è diventato noioso. Io amo i viaggi nel tempo, per questo ho comprato il libro anche se gli altri due non mi avevano convinta. E il finale... Ho quasi saltato alcune pagine, non riuscivo a leggere certe sciocchezze! C'è chi ama questa saga ma io proprio sono fuori dal gruppo!

    RispondiElimina
  5. Ragazze, vi adoro tutte. I vostri commenti mi consolano cone non potete immaginare! In realtà temevo una sommossa.

    @Susina, condivido tutto. Mi hai anche fatto ridere un sacco con il commento sul titolo! Assolutamente azzeccato, caspita! Ho già Grande Amore, è il prossimo libro che leggerò e sono quasi sicura che sarà superiore alla Fallen Saga.

    @Emma,grazie per i complimenti. Sono felice che la mia recensione ti abbia dato qualche spunto di riflessione, anche io adoro leggere le recensioni e i pensieri altrui, sono sempre più che istruttivi! Non vedo l'ora di leggere anche io Grande Amore!

    @Lara, XD

    @Sofi, condividiamo lo stesso idendtico pensiero. Anche io volevo saltare alcune pagine, ma il mio senso critico mi ha imposto di andare fino in fondo.

    @Sofi e Susina, certe sciocchezze, come certi dialoghi tra Dio e Lucifero mi hanno causato davvero delle crisi mistiche!

    RispondiElimina
  6. Forse andrò controcorrente, ma sono convinta che il voto dato a Passion sia troppo "rigido", io avrei dato un tre ed ora spiegherò il perchè!
    Il libro parla di un amore non comune dell'amore con la A maiuscola, un amore che supera, tempo, spazio e dolore...Luce nei suoi sfuggenti viaggi attraverso le sue vite passate tenta di trovare delle certezze, mette in dubbio l'amore di lei e Daniel,sarebbe stato così anche senza la maledizione?Struggente e tal volta direi anche commovente le scene in cui la nostra protagonista vede se stessa morire ripetutamente nelle sue precedenti vite.. nasce allora in Luce la voglia di trovare a tutti i costi un indizio che permetta a lei e a Daniel di vivere pienamente il loro amore..Il lettore si immedesima sia in Luce nel disperato tentativo di capire e in Daniel che inseguendo Luce si ritroverà ancora una volta a prendere una decisione che potrebbe cambiare il destino di tutti.. cosa deciderà?E se cambiasse idea? Queste sono le domande che sorgono durante la lettura..La quasi assenza della descrizione di Lucifero e Dio secondo me è un bene, in quanto essendo due figure di cui ognuno ha una visione diversa dall'altro, l'autrice ha evitato d'impelagarsi in argomenti che avrebbero rubato spazio alla storia in sè, dando spazio così al lettore di far fare alla sua fantasia senza così dispiacerasi nessuno o deludere..In fondo alle righe di questo libro non si parla solo di questa storia d'amore ma di qualcosa di pù profondo..Grazie sempre x questo spazio dedicato ai libri in cui ho la possibilità di vedere il punto di vista di altre personeee!!!!!=)Baciii

    RispondiElimina
  7. Non poteva guardare. Doveva gurdare.
    I due si avvicinarono in certi fino all'istante in cui la pelle di lui sfiorò quella di lei.Da quel momento si fecero audaci,appassionati, bramosi.Non si stavano nemmeno baciando,parlavano soltanto.Quando le loro labbra, le loro anime, furono sul punto di sfiorarsi, intorno a loro si formò un'aura pura e incandescente di cui erano inconsapevoli.Daniel non aveva mai visto quella scena dall'esterno.Era questo che cercava la sua Luce?La prova visiva di quanto fosse sincero e smisurato il loro amore?Daniel sentiva che quell'amore era parte di lui,come le sue ali.Ma per Luce doveva essere diverso.


    Da "Passion"

    RispondiElimina
  8. Assolutamente daccordo.
    Ho appena finito di leggere Passion e ho fatto una fatica immane.
    Peccato perchè l'idea di partenza mi piaceva molto ma è stata sviluppata davvero male...

    RispondiElimina
  9. Personalmente l'ho trovato discreto come libro. Io ho amato questa saga ma preferisco i primi libri paragonati a Passion purtroppo

    RispondiElimina
  10. Orribile, c'ho messo una settimana intera per leggero tutto, ogni volta mi veniva sonno o come quando si fanno i compiti, cercavo qualsiasi scusa per fare altro, mi ha quasi fatto scordare quanto amo leggere! Purtroppo va contro la mia natura non finire un libro o una saga.
    Il libro è moooooolto noioso, più leggevo più ero certa che Lauren Kate non sapesse cosa scrivere.
    L'idea era bella ma si è proprio sforzata di rovinarla. E Luce? Ogni volta se ne saltava fuori con un "ho imparato molto con questo viaggio" e ogni volta tornavo indietro a leggere per capire dove fosse la novità. Fin dall'inizio dice di voler rompere la maledizione ma se non mi sbaglio lei è viva, quindi che le importa? Cosa cambierebbe? Già dal primo capitolo aspetto una Lucinda che punta all'inizio di tutto, per scoprire chi è veramente e come tutto è iniziato (magari anche "per spezzare" la maledizione come tanto desidera -.-), invece passa il tempo a Intrufolarsi dentro altre Lucinde e baciare Daniel per poi bruciare e andare in un'altra epoca.
    Poi mi chiedo, in Fallen lui era così stupito che lei dopo il bacio non fosse morta quando in tante altre vite si baciavano continuamente e lei non andava comunque a fuoco? E perché se Daniel è sempre lo stesso, in ogni epoca è diverso? È immortale, non invecchia, non cambia, ecc.. però si fa tatuaggi che spariscono nel tempo, i capelli passano da biondi a neri e si diverte a passare da bianco a nero e viceversa. Come mai?
    L'ultima parte e i due personaggi non li commento neanche, ci mancava solamente la ciliegina sulla torta e Lauren Kate non poteva rinunciarci, complimenti! :)

    RispondiElimina
  11. Orribile, c'ho messo una settimana intera per leggero tutto, ogni volta mi veniva sonno o come quando si fanno i compiti, cercavo qualsiasi scusa per fare altro, mi ha quasi fatto scordare quanto amo leggere! Purtroppo va contro la mia natura non finire un libro o una saga.
    Il libro è moooooolto noioso, più leggevo più ero certa che Lauren Kate non sapesse cosa scrivere.
    L'idea era bella ma si è proprio sforzata di rovinarla. E Luce? Ogni volta se ne saltava fuori con un "ho imparato molto con questo viaggio" e ogni volta tornavo indietro a leggere per capire dove fosse la novità. Fin dall'inizio dice di voler rompere la maledizione ma se non mi sbaglio lei è viva, quindi che le importa? Cosa cambierebbe? Già dal primo capitolo aspetto una Lucinda che punta all'inizio di tutto, per scoprire chi è veramente e come tutto è iniziato (magari anche "per spezzare" la maledizione come tanto desidera -.-), invece passa il tempo a Intrufolarsi dentro altre Lucinde e baciare Daniel per poi bruciare e andare in un'altra epoca.
    Poi mi chiedo, in Fallen lui era così stupito che lei dopo il bacio non fosse morta quando in tante altre vite si baciavano continuamente e lei non andava comunque a fuoco? E perché se Daniel è sempre lo stesso, in ogni epoca è diverso? È immortale, non invecchia, non cambia, ecc.. però si fa tatuaggi che spariscono nel tempo, i capelli passano da biondi a neri e si diverte a passare da bianco a nero e viceversa. Come mai?
    L'ultima parte e i due personaggi non li commento neanche, ci mancava solamente la ciliegina sulla torta e Lauren Kate non poteva rinunciarci, complimenti! :)

    RispondiElimina
  12. Non sono ASSOLUTAMENTE d'accordo con la tua recensione.
    Io l'ho trovato un libro stupendo, il mio preferito della saga. Tutti i viaggi trattati un senso ce l'hanno, eccome! Stanno a spiegare che nei secoli il loro amore è sempre stato forte, ha sempre superato tutto, e non ha guardato in faccia alla sfortuna, se così possiamo dire..
    Mi dispiace che tu, come altre, non l'abbia apprezzato, ma non è sicuramente "colpa" del libro, ma è successo a causa vostra, che mentre leggevate non avete ragionato sul perché di quei viaggi. E qui mi dileguo.

    RispondiElimina
  13. Per la prima volta nn sn d'accordo con te..certo nn è stato uno dei migliori della saga ma nemmeno uno schifo totale!!comunque A CHIUNQUE ABBIA DECISODI SMETTERE consiglio caldamente di leggere l'ultimo,rapture che si è rivelato molto ma molto bello...infatti spiega l'origine della maledizione,cs che nn sn mai state accenate,il primo incontro tra luce e daniel del quale lui nn vuole parlare e le vere origini di luce...e oltre a loro 2 ci saranno anche i soliti amici ed altri ancora..e nn è finita qui perchè luce pian piano ricorderà vite passate e scoprirà poteri mai immiginati e ne sarà felice ma il FINALE sarà rivelatore e sconvolgente e si scoprirà che nn è a causa di daniel che la maledizione che ha avuto origine ma per colpa di luce...e il perchè è inimmaginabile!!!ora se volete altri informazioni chiedete ma vi consiglio caldamente di leggerlo...ē assolutamente più bello di fallen ed ha superato le mie aspettative alte dopo passion..rapture è un capolavoro...glinda se ci provi so che nn te ne pentirai!!!!!!:-) fammi sapere se hai intenzione di leggerlo.

    RispondiElimina
  14. io non sono d'accordo assolutamente con la recensione ma ovviamente i gusti sono gusti. passion non mi è piaciuto tanto ma gli altri 3 libri sono stati per me meravigliosi. è la mia saga preferita e la migliore che abbia mai letto. passion l'ho reputato anch'io noioso ma la storia è davvero bella. questo libro però ti porta a capirne la fine e senza di esso non si può continuare a seguirla. concordo con martina magri sul fatto che rapture è stato un capolavoro. come lei, CONSIGLIO A TUTTI DI ANDARE AVANTI CON LA LETTURA NONOSTANTE PASSION NON VI SIA PIACIUTO!!!!! io d'altronde ho continuato e me ne sono innamorata.

    RispondiElimina

Il mio blog si nutre dei vostri commenti, perciò se avete letto il mio articolo lasciate un segno del vostro passaggio! E, se vi è piaciuto ciò che ho scritto, cliccate sul tasto G+!