Atelier dei Libri: Traveller blogtour: Intervista collettiva ad Alexandra Bracken!

lunedì 24 aprile 2017

Traveller blogtour: Intervista collettiva ad Alexandra Bracken!


Ormai sapete che mi sono letteralmente innamorata della serie "Passenger" di Alexandra Bracken. Ho divorato "Passenger" ancora prima della sua pubblicazione (leggi la mia recensione) e ho letto Traveller, il secondo e ultimo libro, in un soffio (recensione e giveaway in corso!). Ecco perché ho preso volentieri parte al blogtour dedicato al libro (la mia tappa) e sono stata più che felice quando si è prospettata la possibilità di intervistare l'autrice assieme alle altre blogger! Unite, abbiamo pensato alle domande più curiose, che avrebbero potuto stuzzicare la vostra fantasia e, magari, convincervi a dare una possibilità a questa serie unica.
Bando ai convenevoli, dunque, e andiamo a dare un occhio a quello che io, Selly, Miss Marilux e Arimi abbiamo combinato con la complicità di Alexandra! Attenzione: se amate Nicholas (come si può non amare?), sappiate che ci questa intervista vi farà sospirare!

LA SERIE

                 


L'AUTRICE

Alexandra Bracken è autrice bestseller n. 1 del New York Times della trilogia The Darkest Minds e della serie Passenger. Nata e cresciuta in Arizona, si è trasferita in Virginia, dove si è laureata in Letteratura Inglese e in Storia. Dopo aver lavorato a New York in una importante casa editrice, ora scrive a tempo pieno in un piccolo e grazioso appartamento perennemente traboccante di libri. 
Seguitela su: 
www.alexandrabracken.com 
@alexbracken 




L'INTERVISTA

Glinda Izabel: Oltre ai viaggi nel tempo e all’avventura, la tua serie è caratterizzata da una bellissima storia d’amore. Se Nicholas ed Etta dovessero descriversi a vicenda usando solo tre parole, cosa direbbero e perché? 
Alexandra Bracken: Ooooh, amo questa domanda! Penso che Etta direbbe di Nicholas che è fermo, eroico e affascinante. Mentre Nicholas descriverebbe Etta dicendo qualcosa di semplice e dolce, tipo: lei è il mio cuore. 

Selly - Leggere Romanticamente: Come mai hai deciso di scrivere una serie time travel? Ti sei ispirata a qualcosa/qualcuno in particolare? 
Alexandra Bracken: Ho sempre amato la storia e volevo sfidare me stessa provando qualcosa di nuovo che avrebbe potuto incorporarla! Dopo aver finito di scrivere la serie The Darkest Mind, ho cominciato a giocherellare con un'idea che avevo avuto come studentessa universitaria presso il College di William & Mary. La mia scuola era a una estremità del Colonial Williamsburg, che è una “rievocazione vivente” del 18° secolo, proprio nel periodo della guerra di indipendenza americana. Mentre ci si passa in mezzo, si confronta costantemente la propria vita e le proprie credenze con la vita e le credenze che avevano in quel periodo, si tratta di un'esperienza molto interessante! Inizialmente, Etta sarebbe dovuta andare indietro nel tempo soltanto nel 18° secolo e rimanere a Manhattan, ma ho deciso che volevo provare a testare i miei limiti e le ho fatto visitare quanti più periodi di tempo e posti diversi possibili. Mi sono ritrovata a fare una tonnellata di ricerche divertenti (se non l'avevate già capito, sono una nerd totale per la storia!! E' stato il mio paradiso!) e a esplorare molte culture diverse. 

Miss Marilux- Sognando Leggendo: Nei tuoi libri parli del viaggio nel tempo, se potessi viaggiare nel tempo, in quale età vivresti e perché? 
Alexandra Bracken: Pensavo di volere vivere nel XVIII secolo, soprattutto perché sono interessata ai periodi di grande cambiamento... ma, ecco, non sono sicura che avrei fatto grandi cose in passato. Sono allergica a molti animali, amo bere acqua pulita, sono super dipendente dalla medicina moderna, e si, penso che mi sarebbe mancato troppo lo zucchero(Sono debole, lo so!) . Credo che preferirei andare avanti nel tempo invece. Amo molto gli spoilers! Insomma mi piacerebbe pianificare la mia vita prima dell’arrivo dell’Apocalisse!

Arimi - Romance e non solo: Qual è stato il primo personaggio a prendere forma? Sei stata ispirata da qualcuno in particolare o è frutto di pura immaginazione?
Alexandra Bracken: Nicholas è stato il primo personaggio che ho conosciuto, Etta è stata un po' un mistero per me per molto tempo. Lui è audace, una persona appassionata con una storia tragica, penso che lui fosse pronto per avere una storia sentita. Etta, come persona e nella mia esperienza nello scrivere di lei, era molto più misurata e attenta.
Nessuno di loro è ispirato a una persona reale o a un personaggio particolare, ma devo confessare che ho creato Etta come una Newyorkese perché sebbene io non ami vivere a New York, amo i miei compagni che vi abitano. Hanno un ottimo modo di affrontare qualsiasi cosa accada e sanno andare avanti con le loro vite, penso che sia una caratteristica utile da avere per un viaggiatore nel tempo.
Accettare cose paradossali e andare avanti!


 


SPERO CHE QUESTA INTERVISTA SIA PIACIUTA A VOI QUANTO A ME! NON E' STATA DOLCISSIMA LA RISPOSTA CHE HA DATO ALLA MIA DOMANDA? AMO NICHOLAS!

3 commenti:

  1. Intervista bellissima!
    Poi la tua domanda è stata il top😂😍davvero curiosa e interessante

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  2. Bellissima intervista! Complimenti a tutte per le domande particolari, non conosco ancora Nicholas ma già mi sbriluccicano gli occhi xD Li comprerò presto.

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  3. It sounds like you are interested in conducting a collective interview with author Alexandra Bracken for a traveler blog tour. A collective interview involves asking a group of participants to contribute questions for the interview. If that's the case, here is a sample template you could use to gather questions from your group for the interview.
    what is the purpose of arbitration during a contract dispute?

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