Atelier dei Libri: Teaser Tuesdays #15

martedì 2 agosto 2011

Teaser Tuesdays #15


Eccoci con una nuova puntata di Teaser Tuesdays! Come sapete si tratta di una ubrica a cadenza settimanale, inventata dal blog Should be Reading
Le regole sono semplicissime, e la cosa più bella è che tutti possono partecipare, anche voi  lettori nei commenti, e condividere con noi i vostri teaser! La cosa che adoro di più è proprio leggere tutti i vostri piccoli estratti che mi fanno venire una voglia pazzissima di leggere i vostri libri!
Ecco le regoline!

  • Prendi il libro che stai leggendo;
  • Aprilo in una pagina a caso;
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano; aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
     
    Andiamo un po' a vedere cosa ho scovato io oggi!
     Le streghe di East End di Melissa de la Cruz
    http://m2.paperblog.com/i/48/481342/le-streghe-di-east-end-L-M4KYWU.jpegLa maternità aveva derubato Joanna della sua linea, non c'era dubbio. Non importava quante diete facesse (e le aveva provate tutte: l'Atkins, la Zona, quella con poche calorie e pochi carboidrati, quella del cavolo e del biscotto, quella Jenny e la Watchers, la South Beach e la Sugar Busters, quella depurativa con tè e succhi, e poi le ore infinite passate in palestra: prima la corsa, poi spinning, le lezioni di step, quelle di yoga e il pilates), non riusciva mai a perdere quei tremendi, ultimi cinque chili, quel cuscinetto attorno alla pancia. Le figlie disapprovavano le sue ossessioni, dicendole che aveva un ottimo aspetto per la sua età. E quanti anni aveva di preciso? Seimila. 
    Pagina 66

    Ora tocca ai vostri teaser!


4 commenti:

  1. Anche io sto leggendo questo libro e ho letto giusto oggi questa parte eheh

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  2. Dark Divine di Bree Despain.

    Le nuvole si aprirono leggermente e un raggio di luna ci illuminò. Daniel controllò i segni che avevo sulle nocche delle mani. Avevo graffi dappertutto per la scivolata sul tetto di legno. I suoi occhi splendevano in modo esagerato mentre mi baciava la mano ferita.
    Rabbrividì e arretrò contro la base del campanile. Teneva la pietra di luna appoggiata sulla pelle. "Dammi solo un minuto", disse sottovoce, e chiuse gli occhi scintillanti. "Andrà tutto bene".
    "E' quello che credi tu", ringhiò una voce alle mie spalle. (pag. 287-288)

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  3. Non s'era mai vista una confusione come quella sera, ma Raoul non si era mai sentito meno timido. Scostava a robuste spallate tutto ciò che lo ostacolava, senza curarsi di ciò che dicevano attorno a lui, né di comprendere le frasi stupefatte dei macchinisti. Era assorto in quell'unico desiderio di vedere la donna la cui magica voce gli aveva strappato il cuore. Sì, sentiva chiaramente che il suo povero cuore ancora puro non gli apparteneva più. Aveva pur tentato di difenderlo dal giorno in cui Christine, che aveva conosciuto fin da piccina, era riapparsa nella sua vita.

    "Il fantasma dell'opera" di Gaston Leroux (pag. 36)

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  4. Perchè le cose, finchè non ci sei dentro, non le capisci o non riesci a vederle. e allora i genitori ti sembrano due rompipalle professionisti, che stanno lì solo a vietarti di fare le cose che vorresti.
    Bianca come il latte, rossa come il sangue. di alessandro d'avenia

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