Atelier dei Libri: Recensione: L'accademia dei vampiri, Richelle Mead.

martedì 21 settembre 2010

Recensione: L'accademia dei vampiri, Richelle Mead.

Ci siamo, ho finalmente trovato un piccolo ritaglio di tempo per poter recensire questo fantastico libro che mi ha stregata fin dalle prime pagine!
Primo di una saga che sta sbancando in tutto il mondo, e da cui presto verrà tratto un film.

Data di Pubblicazione: Novembre 2009
Titolo: L' accademia dei vampiri
Traduttori: Mari A., Martucci M.
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 427



Lissa Dragomir, principessa Moroi, vampiro mortale, dev'essere protetta a tempo pieno dalle minacce degli Strigoi, i vampiri più pericolosi, quelli che non muoiono mai. La sua migliore amica e custode, Rose, è una Dhampir, un incrocio fra vampiro e umano. Rose e Lissa, dopo due anni di fuga dal loro mondo per assaggiare un po' di realtà, vengono intercettate e riportate a St. Vladimir's, l'Accademia dei Vampiri in cui studiano. Quando ci riescono: perché tra balli e innamoramenti, flirt con i più anziani, fascinosi tutor e conflitti sempre aperti con gli insidiosi Strigoi hanno pochissimo tempo per pensare ai libri.


La mia recensione

Inizialmente, vedendo il libro sugli scaffali delle mie librerie preferite storcevo il naso e giravo i tacchi. Ero convinta di trovarmi davanti alla solita saga YA banale e assurdamente noiosa, sulla scia dell'ormai inflazionato Twilight, tutta sospiri e occhi a cuore. Poi qualcosa è cambiato, le voci che L'accademia fosse un libro tosto si facevano sempre più assillanti e in me è cresciuta una voglia incontrollabile di leggerlo. E' così che sotto l'albero di natale ho trovato, assieme ad altri quattro libri, anche quello di Richelle Mead, che è diventato subito il preferito dei regali.
Già dalle prime pagine si evince che L'accademia dei vampiri è un libro diverso da tutti quelli che si trovano in commercio al momento, soprattutto se si parla di YA, e non sto parlando di diversità dei contenuti, visto che in fondo è di Vampiri che si tratta. La differenza a cui alludo riguarda la narrazione: Richelle Mead ha un modo di scrivere che rapisce e diverte più di chiunque altro, i suoi ritmi sono serrati quanto basta per lasciare il fiato sospeso e un sorrisetto ebete sulle labbra dei lettori.

Nessuna banalità né piagnistei per la protagonista della serie: Rose Hathaway, una Dhampir diciassettenne con una personalità di ferro ed una missione importante da compiere. I Dhampir sono degli incroci tra umani e vampiri, dotati di una forza sovrumana e sensi molto sviluppati che si addestrano nelle varie Accademie per poter diventare guardiani dei vampiri da cui discendono: i Moroi. Vampiri capaci di procreare, vivere alla luce del sole se pur indebolendosi, che si nutrono di sangue umano solo da donatori consensienti, i Moroi hanno un solo difetto genetico: sono mortali. La loro condizione li rende dunque delle prede facili, se si pensa che esiste un'altra razza di vampiri, notturni, immortali e fortissimi che traggono la loro potenza dal sangue dei Moroi costringendoli a dipendere dalla protezione dei Dhampir,  sto parlando degli Strigoi.
E' in questo scenario che si svolge la vita di Rose e la sua migliore amica Moroi Lissa Dragomir, ultima discendente della famiglia reale dei Dragomir, nonchè erede al trono. Scappate per due anni dalla St. Vladimir's Academy, non per ribellione ma per l'incolumità di Lissa, le due amiche vengono ritrovate e riportate in Montana, dove si trova l'Accademia in cui sia Dhampir che Moroi studiano. Da quì si scoprirà che le motivazioni che avevano portato le due ragazze a fuggire sono molto più serie di quanto ci si aspetti, ma nonostante ciò Rose verrà punita per la sua azione sconsiderata, con degli allenamenti extra che le consentiranno di tornare in pari con i suoi compagni di accademia, impartiti lei da un guardiano severo e molto, molto esigente: Dimitri Belikov.  Dopo il loro arrivo in accademia ci si immerge completamente nella narrazione che alterna momenti mondani e molto divertenti ad attimi ricchi di tensione e dolore, conditi con l'ironia e la strafottenza tipiche di Rose. Mentre Lissa tenterà di riguadagnare terreno sia dal punto di vista sociale che scolastico, concentrandosi sulle lezioni di Magia a cui tutti i Moroi partecipano, Rose si butterà a capofitto nelle lezioni di lotta al fianco dell'intrigante guardiano Belikov. Non tutto fila liscio però alla St.Vladimir's, qualcuno si diverte a minacciare Lissa con messaggi terribili ed animali morti disseminati nella stanza in cui la vampira vive, mettendo a dura prova la pazienza di Rose che vorrebbe fuggire ancora per portare al sicuro la sua migliore amica. Nel corso della narrazione si scoprirà che il rapporto fortissimo che lega le due amiche va molto oltre l'amicizia, con il tempo si assisterà infatti ad una crescita dei rari poteri di Lissa che condurranno a non pochi colpi di scena, chiarendo il fatto che le due ragazze sono intrecciate indissolubilmente da qualcosa di molto speciale. 
Tra amori impossibili, un giallo che attanaglia la vita delle ragazze, vampiri assetati di sangue contro cui combattere e segreti inconfessabili, l'Accademia dei Vampiri, se pur introduttivo della serie, è un libro dinamico, schietto e divertente che consiglio a tutti. Non ci si può non innamorare del temperamento di Rose, che vive tutto con passione irrefrenabile e irruenza.

Unica pecca è, a mio parere, la copertina del libro: decisamente fuorviante. Si è vero, è una saga YA, ma la copertina italiana fa pensare a qualcosa di davvero infantile e, ancor peggio, dai contenuti adatti a dei ragazzini. La narrazione dell'Accademia è a tinte forti, alcune scene sessuali sono molto esplicite rispetto alla media dei YA come anche le scene d'azione, e la stessa Rose è molto più matura di una classica ragazzina di 17 anni. Certo, non si può definire un romanzo horror né tanto meno erotico, ma non è certo adatto ad un'età inferiore ai 14/15 anni (io lo consiglierei dai 16 anni in su).



Verdetto: ignorate la vocina che vi sconsiglia di leggerlo e dategli una possibilità, non ve ne pentirete!

10 commenti:

  1. Eccomi qui. Il caso vuole che il giorno in cui hai scelto di pubblicare questa recensione sia lo stesso in cui io ho FINALMENTE acquistato questo libro.
    A parlarmene eri stata proprio tu in un caldo giorno d'estate in cui non sapevo cosa leggere (e poi scelsi di cimentarmi nella lettura del Ciclo di Sookie Stackhouse). Mi hai parlato talmente bene di questo libro (e del suo seguito), che mi ero ripromessa di metterlo in conto una volta terminato qualche libro della saga prima citata. Poi però mi era capitato di "incontrare" questo libro e il suo seguito sugli scaffali di una libreria e all'apparenza sembrava proprio un libro per bambini con quella copertina azzurra e quei caratteri GIGANTESCHI che, come tu sai bene, mi fanno fuggire da qualsiasi libro.
    Poi, leggendo bene la trama e facendomi incantare da te, oggi ho acquistato finalmente questo libro e il suo seguito appunto.
    Non vedo l'ora che mi arrivi! Anche se ora sto leggendo un altro libro nulla mi impedisce di tenerlo lì sui miei scaffali!!!
    Bellissima recensione da cui traspare il tuo amore per la saga e per la protagonista. L'ambientazione mi ricorda vagamente Harry Potter dato che ci troviamo in una scuola e sono sicura che questo mi piacerà eccome!
    Mi avevi raccontato un po' la questione vampiri diurni e notturni quindi sapevo già gran parte delle cose che hai scritto qui, ma rileggerle è stato... come dire... illuminante!
    Unica nota che devo fare: come puoi dire che la copertina sia fuorviante??? Io penso che sia MAGNIFICA! Sebbene il soggetto sia molto giovane, a me ricorda Dorian Gray! Somiglia molto all'attore che lo interpreta nel film da poco uscito e mi intriga non poco (amiamo entrambe Dorian)...
    Però ti devo dare ragione: quando ti ritrovi davanti il libro con quei caratteri grandi, quei colori pastello... sembra una bambinata.
    Grazie Glinda!

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  2. Oggi mi è arrivato il libro! Devo ASSOLUTAMENTE darti ragione su alcune cose. Innanzitutto la copertina raffigura una ragazza (e non un giovane Dorian Gray :P) con le lentiggini e l'apparecchio!!! Così è proprio un messaggio a caratteri cubitali: LIBRO PER MARMOCCHI!!! E dentro è rosa e, come avevo già appurato, scritto un po' troppo grande.
    Ma ora HO il libro e quindi potrò andare oltre le apparenze e scoprirne i contenuti...
    Grazie mia cara!

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  3. Aahaha, ecco ben ti stà! Altro che Dorian è una sosia di Patty :D

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  4. Dalla tua recensione a quanto sembra avevo giudicato male questa serie anche io...che come te credevo fosse l'ennesimo caso di speculare sul fenomeno "moda vampiri" del momento..!! Sembrerebbe proprio che non sia cosi...ci farò un pensierino!!

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  5. Io l'ho letto e ho solo 12 anni, meraviglioso! Non preoccuparti che anche io sono abbastanza matura per la mia età :) . Ti consiglio Dream, di Dorotea De Spirito, Mondadori! Fammi Sapere :)!

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    1. Grazie per il consiglio! Lo leggerò di sicuro! Non mi preoccupo infatti! Sono sicura che ci siano diversi adolescenti maturi, l'importante è non farlo passare come un libro per bambini!

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  6. L'ho comprato da un po', ma nella lista dei libri presi e ancora da leggere è ancora lontano ;)

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  7. ciao :D vi andrebbe di passare sul mio blog? http://thebooksfeeling.blogspot.it/

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  8. anche io l'ho trovato molto bello!!

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